Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] gli anni prima o dopo Cristo (a.C., d.C.); sigle di parole latine come NB (nota bene), PS (post scriptum), a.m. (ante meridiem) e p.m. (post meridiem) per chiarire l’ora del giorno nei paesi anglofoni; sigle ‘organizzative’ (come l’accademico CdF, il ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] (2008), Lettere (1535-1565), a cura di V. Bramanti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Andreoni, Annalisa (2004), Alla ricerca di una poetica post-bembiana: il Dante “lucreziano” di Benedetto Varchi, «Nuova rivista di letteratura italiana», 7 ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] lavorare?
(14) per il resto vedi te
(15) quanto mi dici te
È stato notato che quest’espansione si verifica più facilmente se il pronome è in posizione post-verbale (tipica del complemento oggetto): l’osservazione sembrerebbe confermare un incipiente ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] ); viceversa, non possono dirsi colloquialismi forme come propio in luogo di proprio e convenì al posto di convenne, che non sono accettate nell’italiano corrente e che si ritrovano in varietà di italiano più trascurato (➔ substandard).
L’etichetta ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] mettere una pulce nell’orecchio, fare uno sproposito, mettersi il cuore in pace.
L’italiano post-manzoniano, letterario e non letterario, è ricco di espressioni dei Promessi sposi (molte delle quali idiomatiche: Antonelli 2007), alcune già attestate ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] verbi intransitivi con ausiliare essere, i passivi tollerano facilmente il soggetto in posizione post-verbale, anche in condizioni non marcate (Sansò 2003: 103):
(3)
a. è arrivato Paolo
b. nell’abitazione sono state trovate alcune tracce di sangue ...
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gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] in posizione iniziale assoluta, dopo pausa né in posizione post-consonantica. L’occlusiva può essere invece seguita da una vocale /x/, ossia fricativa velare sorda.
La gorgia è un processo dinamico in progressiva espansione. Nel territorio pisano ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] in quest’ultima il soggetto può presentarsi in posizione post-verbale:
(7) a. il nemico ha affondato la nave
b. è affondata la nave [inaccusativo]
c. è stata affondata la nave [passivo]
d. è stato pubblicato un nuovo romanzo [passivo]
Secondo Salvi ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] in italiano, ma sempre scritti in caratteri ebraici, di argomenti vari, come prediche e composizioni poetiche; tra questi ultimi hanno un posto speciale le testimonianze letterarie degli ebrei pugliesi stabilitisi a Corfù dopo l’espulsione (Sermoneta ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] è il migliore / il più buono dei miei amici. Al posto di migliore e peggiore si trovano anche le forme avverbiali meglio e dal comparativo, come con gli avverbi. Infatti mentre in: Mario è il più bravo di tutti i/dei miei colleghi il quantificatore ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...