Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] contemporanea. Importante l'attività saggistica di G., soprattutto per I viaggi, la morte (1958), per Il Tempo e le opere (post., 1982) e per la già ricordata Meditazione milanese. Altre opere: Il primo libro delle favole (1952); Novelle del Ducato ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] violenti contrasti col padre, gestore di una nota trattoria senese (cfr. la raccolta post. delle lettere alla fidanzata, Novale, 1925). Nel 1908 fu impiegato delle ferrovie a Pontedera e poi a Firenze, ma alla morte del padre tornò a Siena per vivere ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] a personaggi in vista del mondo anarchico, quali M. A. Bakunin e, soprattutto, P. A. Kropotkin ed entrando a far parte della d'une montagne (1880); L'anarchie (1896); L'Homme et la Terre (post., 6 voll., 1905-08); Les volcans de la Terre (incompiuta ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] da un velleitario «titanismo» spirituale: La rivolta ideale (1908); Punte secche (post., 1921); Sì (post., 1923). Scrisse anche per il teatro, componendo dieci fra tragedie e drammi. O. fu indicato da Mussolini fra gli ispiratori del fascismo ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] Ferro e ritrovata e credette matematiche, e che contiene e il De rerum varietate, 1557) èe ricorrente nelle sue opere èe l'esperienza, sulla cui importanza primaria il C. insiste e che da lui è simpatie e connessioni e morte) e per accuse e calunnie. ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] celebrò il suo corteggiamento e il suo matrimonio con Elizabeth Boyle (1594). Quindi (1596) pubblicò altri tre libri di The faerie queene con l'altra lirica nuziale Prothalamion, mentre scriveva (1598 circa) il trattato (pubbl., post., 1633) View of ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] eè il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio ee il rifiuto dei metodi fascisti, si allontanò dall'Italia eee proseguendo nel contempo un'intensa collaborazione con giornali e 1961) e il e il 1925 e 1979, e 1942-1968, 1980) e i ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] e dal linguaggio scarno e personale, ha posto al centro dei suoi film il disagio giovanile e familiare e il disincanto politico, cogliendo insofferenze e al 2008, nel 2011 ha scritto, diretto e interpretato Habemus papam, incentrato sulla figura di un ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] post., Venezia 1527). Grandiosa opera rivolta a ordinare sistematicamente le dottrine mediche di Ippocrate e Galeno e da esperienze personali, il canone costituì, prima per l'Oriente e poi anche per l'Occidente, il testo autoritario che contribuì ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] bene egli riesce là dove l'umorismo tende al sarcasmo e alla polemica (Io cerco moglie!, 1920; Il padrone sono post., a cura di A. Schiaffini e B. Migliorini, 1963); La bella storia di «Orlando innamorato» e poi «furioso», 1933; Casa Leopardi, post ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...