Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] che durò due anni, K. ebbe come aiuto il fratello Ernst junior e il più anziano F. Matsch. Con gli stessi decorò nel 1882 il soffitto per K. ricchi di esperienze e di ricerche volte verso le problematiche del post-impressionismo (Musica, 1895, Monaco ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] sono utilizzati nelle definizioni dogmatiche: dalla connessione che la teologia scolastica ha posto tra religione e filosofia proviene lo smarrimento del senso dinamico della fede, e il suo conflitto con la ragione, alla quale invece T. preclude ogni ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] , di cui divenne uno degli esponenti più battaglieri e più rappresentativi, e sul piano poetico, dopo Goethe, quasi certamente il mentre il brillante schizzo satirico-drammatico Pandämonium germanicum (post., 1819) si riduce a un'irriguardosa polemica ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] philosophie et l'esprit chrétien, 2 voll., 1944-46, trad. it. 1950-52; e Exigences philosophiques du christianisme, post., 1951, trad. it. 1954), pensiero, essere e azione come tre aspetti autonomi della realtà pur nella loro connessione. Viene così ...
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Scrittore inglese (Clonmel, Irlanda, 1713 - Londra 1768). Figlio di un ufficiale subalterno e d'una irlandese, si avviò alla carriera ecclesiastica; nel 1738 fu nominato vicario di Sutton-in-the-Forest, [...] , conobbe Elizabeth Draper, per la quale scrisse le Letters from Yorick to Eliza (post., 1775) e un diario, di cui esistono due versioni (Journal to Eliza e The Bramine's journal). Nel 1768 apparve A sentimental journey through France and Italy ...
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Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] è stato directeur d'études all'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Negli anni Settanta ee del postulato di una gerarchia fondante di significati (pensiero e verità, ragione eè oggetto della "grammatologia", che non èee Borradori e ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] l'immediata annessione al Piemonte in accordo col Cavour, e partecipò quindi al governo della luogotenenza. Tornato a Torino Berlino (1878); Ritratti contemporanei (1878); Storia di Roma (primi 2 voll., 1884-88, e un frammento post. del 3º, 1896). ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] su lingua e dialetti d'Italia (1972; 2a ed. 1990); Calabria e Salento. Saggi di storia linguistica (1980); Von Rom zur Romania. Aspekte und Probleme romanischer Sprachgeschichte (1984) e Studi linguistici sulla Lucania e sul Cilento (post., 1988). ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] (1938), in Das Lied der Bernadette (1941), l'esaltazione della fanciulla di Lourdes, e nella sua ultima opera, il "romanzo di viaggio" Stern der Ungeborenen (post., 1946), fantastica descrizione di un mondo avvenire, occasione per un racconto pieno d ...
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Pittore (Caravaggio 1500 circa - Messina 1543). Tra i seguaci di Raffaello, associatosi in seguito con Maturino fiorentino suo coetaneo e abile disegnatore, dietro l'esempio di Baldassarre Peruzzi, insieme [...] di Raffaello egli si distinse nell'imitare in chiaroscuro e in graffito i bassorilievi antichi, onde tra le sue ultima fase i tocchi di eccentricità emergenti nella maniera post-raffaellesca delle opere romane irrompono in uno stile decisamente ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...