Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] pietà, 1946; I falsi redentori, 1949; Le furie, 1963; Le stelle fredde, 1970; Verità e menzogna, post., 1975; Romanzo americano, post., 1979), quel procedere della narrazione, entro una cornice apparentemente oggettiva, per monologhi - in forma ...
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Critico e scrittore italiano (Palermo 1923 - Roma 1978); prof. all'univ. di Roma dal 1961, divise la propria originale attività di studioso tra la letteratura russa (Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, [...] diluvio (1969); Sinfonietta (1972); Lo splendido violino verde (1976); Autunnale barocco (1977). Una scelta dei suoi versi è in Poesie (post., 1990). Da ricordare sono anche i quattro racconti riuniti in Storie del bosco boemo (1975). La sua attività ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] fantasticare, 1963; Che cosa è la tradizione, 1971), ricercando e d'Occidente (1999). Z. aveva curato inoltre il volume Il dio dell'ebbrezza: antologia dei moderni dionisiaci (1998) e preparato un nuovo libro: Discesa agli inferi e resurrezione (post ...
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Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] 1624), poi accolto, specie nella traduzione della Farsalia di Lucano (post., 1684) e nel poema Orfeo (1624). In prosa scrisse anche un trattato Por el arte de la pintura (1633), e una satira drammatica El Retraído. Tradusse inoltre l'Aminta di Tasso ...
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Cortigiano e scrittore inglese (Kelston, Bath, 1561 - ivi 1612). Tradusse in inglese (1591) l'Orlando furioso, cui premise una Apologie of poetrie che risente l'influenza di Ph. Sidney. Scrisse anche The [...] un vivace quadro dei costumi della società elisabettiana. Documenti importanti sono anche i suoi: A view of the state Ireland in 1605 (post., 1879) e A briefe view of the church of England as it stood in Q. Elizabeth's and King James' his reigne ...
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Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] della tesi di G. C. Trissino (Battaglie in difesa dell'italica lingua, post., 1582), e molto di materia religiosa: polemizzò contro P. P. Vergerio nelle Vergeriane (1550) e contro B. Ochino nelle Mentite ochiniane (1551); infine, nel 1571 dette alle ...
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Pseudonimo del giornalista e narratore portoghese Rúben Alfredo Andresen Leitão (Lisbona 1920 - Londra 1975). Nella sua ampia opera letteraria, che risente di suggestioni surrealiste, il gusto fantastico [...] aos Deuses, 1963; A torre de Barbela, 1964; O outro que era eu, 1966; Silêncio para 4, 1973; Kaos, post., 1982) e teatrali (Júlia, 1963), scrisse 6 voll. di note sparse (Páginas, 1949-70) e l'autobiografico O mundo à minha procura (3 voll., 1964-68). ...
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Letterato, musicista e architetto portoghese (Évora 1470 - ivi 1536), compilatore di un Cancioneiro geral che porta il suo nome, pubblicato a Lisbona nel 1516. In esso sono raccolte poesie di 286 autori [...] rientrano nell'imitazione della scuola allegorico-dantesca spagnola, sebbene non vi manchino esempî di satira sociale. R. lasciò anche due opere storiografiche: Vida e feitos de D. João II (post., 1545) e Miscelânea e variedade de histórias ...
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Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] 12 Tragedie (ed. post., 1761) e Dei vizi e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più noto per il trattato Della potestà e della politica della Chiesa ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Popayán 1817 - montagne di Barruecos 1861). Studiò in Italia e in Inghilterra; esiliato nel 1851 per le sue idee liberali, ritornò in patria nel 1854 e lottò contro il [...] ecuadoriana. Eletto presidente della repubblica, fu poco dopo assassinato. Ha lasciato poesie amorose e satirico-politiche di qualche valore (raccolte in Poesias, post., 1883) e, allo stato frammentario, un poema epico-leggendario, Gonzalo de Oyón. ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...