Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] all’uso dell’altezza tonale per veicolare significati a livello post-lessicale, ossia differenziare il significato e il valore pragmatico delle frasi (➔ pragmatica). Il suo correlato principale è la variazione di F0 o altezza tonale, ma le ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] da alcuni morfemi, quali a, da, come, dove:
(19) caffè freddo [ˌkafːɛ ˈfːredːo]
città pulita [ˌʧitːa pːuˈliːta]
mangiò poco [man Fivela, Barbara (2004), L’affricazione di /s/ post-consonantico nella varietà pisana di italiano, in Il parlato italiano ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] testo più antico della tradizione letteraria siciliana post-federiciana, il Libru de dialogu de Sanctu , 1996, 2 voll., vol. 2º, pp. 467-506 (1a ed. in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] (la possibilità di gestire col telefono cellulare anche la posta elettronica favorisce la fusione e confusione tra i due ambienti) e usi ufficiali ed elaborati in cui l’e-mail può assumere quasi tutte le caratteristiche formali della lettera ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] cui il soggetto in italiano non occupa la prima posizione nella frase: ad es., il soggetto è per lo più in posizione post-verbale con i verbi e le costruzioni inaccusative (sono arrivati due bambini nuovi; sono possibili due diverse strategie; sulle ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] che spiega la preferenza che si manifesta verso i verbi sintagmatici nella lingua colloquiale e parlata:
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a. te lo sei portato via dall’America (LIP: il significato direzionale, e l’italiano trova nelle particelle locative post-verbali un rimedio ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] nel corso dell’Ottocento, a lato del processo di unificazione e con chiari collegamenti alle istanze risorgimentali (➔ Risorgimento e lingua). L’esercito italiano post-unitario nasce dall’assorbimento dell’esercito del Regno delle Due Sicilie ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] spi.are, sci.are, vi.abile, fri.abile).
A differenza di altre lingue (come le germaniche), la sillabazione italiana è un processo post-lessicale, ossia soggetto a ricalibrazione in contesto; cfr. in alto /i.ˈnal.to/, la psiche /lap.ˈsi.ke/. Peraltro ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] soltanto il risultato, sono presenti le occlusive dorso-palatali sorda e sonora rese in ortografia con chj [ɕ] e ghj [ɟ], e sempre intense se post-toniche: chjamà [ɕaˈma] «chiamare», ghjoculu [ˈɟogulu] «gioco», ochju [ˈoɕ:u] «occhio», piènghje ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] placebo, angina pectoris, corpus pallidus, per os, die o pro die «al giorno», post partum, recipe, videat. In molti casi l’uso del latino è giustificato dall’esigenza di velare eufemisticamente la nozione (exitus o obitus «decesso», potus «alcolismo ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...