Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] e insegnò a Brera dapprima logica e matematica, quindi storia e diritto ) e Dell'influenza della storia (1815), e assai pregevole è il è giudicato secondo il criterio delle libertà politiche e littérature italienne (1826) e nella continuazione, scritta ...
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Famiglia nobile polacca originaria di Jabłonów (oggi in Ucraina, nell'oblast di Ivano-Frankovsk); il suo capostipite storicamente noto è Walenty di Jabłonów (inizî sec. 16º). Gli J. si distinsero nella [...] che mira a illustrare i peccati della nazione polacca; Pamiętnik ("Memorie", pubblicato post., 1762). Suo nipote Józef Aleksander (1712-1777), gran cancelliere della corona e scrittore, fu il primo ad avere il titolo di principe; incoraggiò gli studî ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] casi di Napoli (1849); Il conte di Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post. apparvero il Carteggio (1921), le Lettere alla marchesa Arconati (1921), il Diario 1858 ...
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Patriota e letterato italiano (Napoli 1813 - ivi 1876). Intrapresi gli studî giuridici, si dedicò in seguito, come allievo di B. Puoti, agli studî letterarî; nel 1835 conseguì la cattedra di eloquenza [...] fino al 1841, dividendosi poi tra l'insegnamento privato e l'impegno politico, che ispirò il suo opuscolo antiborbonico il suo nome resta soprattutto legato alle Ricordanze della mia vita (post., con prefazione di F. De Sanctis, 1879), documento di ...
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Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] alla morte insegnò a Bonn, riscrisse i due volumi della Römische Geschichte (1827-28) e ne preparò un terzo (dalle guerre sannitiche alle guerre puniche (post., 1832). Postume furono pubblicate anche le sue lezioni di storia antica (Über die römische ...
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Storico (Albens, Savoia, 1767 - Passy, Parigi, 1839); giornalista di tendenze moderate e più o meno apertamente realiste durante la Rivoluzione, fu condannato a morte in contumacia (27 ott. 1795) dopo [...] ragionata nella Bibliothèque des croisades (4 voll., 6a ed., post., a cura di J. Reinaud, 1840); compì nel 1830 Lettres de l'Orient, 7 voll., 1832-37) e, in collab. con J.-J.-E. Poujoulat, intraprese una Nouvelle collection des mémoires pour servir ...
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Storico (Mosca 1868 - ivi 1932). Membro del partito bolscevico (1905), emigrato in Svizzera e in Italia (1905-17), accademico (1929). Sottolineò la funzione del capitale mercantile nella genesi del capitalismo [...] e dissacrando figure di principi e zar, da Pietro il Grande a Caterina II. Negli anni 1939-40 la fama di P. e l'influenza della sua scuola furono duramente attaccate, con l'accusa di economicismo e russo, l'origine e il carattere dell'assolutismo ...
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Avventuriero e scrittore politico (Poggio a Caiano 1730 - Pisa 1816). Medico in Asia Minore fino al 1755, prof. d'italiano e commerciante a Londra, in questa città si legò d'amicizia con B. Frank lin e, [...] Fermatosi in Toscana e in Francia, ritornò e allo scoppio della Rivoluzione fu vicino agli elementi moderati e fu con Mirabeau, La Fayette, Condorcet e a Varsavia (1791-92) e infine a Pisa. Noto soprattutto 1788) e le Memorie della vita e delle ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] fu quella di cantore della passione patriottica, legata alla raccolta di liriche Leier und Schwert (post., 1814), contrassegnate da una prorompente freschezza e da un idealizzato entusiasmo; alcune di esse (Lützows wilde Jagd; Frisch auf, mein Volk ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia delle religioni del Centre national [...] studi vi sono quelli del conflitto fra cultura cattolica e cultura moderna nella storia del cattolicesimo contemporaneo; nei suoi (1965); Catholicisme, démocratie et socialisme (1977); Ère post-chrétienne (1994); La solution laïque et ses problèmes ( ...
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post-laurea
pòst-làurea (o 'pòst làurea' o, alla lat., post lauream) locuz. agg. [adattamento di una locuz. pseudo-lat.], invar. – Che si realizza dopo la laurea, detto spec. di corsi di studî superiori e di specializzazione: corsi post-laurea.
post-trattamento
pòst-trattaménto s. m. [comp. di post- e trattamento]. – Nella tecnica, trattamento che viene eseguito su un materiale o su un oggetto dopo la produzione; anche, il trattamento depurativo aggiuntivo eseguito al fine di rimuovere...