(ebr. Līlīt) Demone femminile, menzionato nell’Antico Testamento e più ampiamente trattato dalla letteratura ebraica post-biblica. Miticamente è la prima moglie di Adamo, genitrice di demoni, simbolo [...] dell’erotismo non procreativo; come tale seduce gli uomini e insidia i bambini. È identica al demone femminile babilonese e assiro Lilītu, dal bell’aspetto, incarnazione della lascivia.
Con il nome di ...
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Bier, Susanne. – Regista cinematografica danese (n. Copenaghen 1960). Dopo aver studiato arte all'Università Ebraica di Gerusalemme e architettura alla Architectural Association School of Architecture, [...] nel 1987 si è laureata alla Scuola Nazionale di Cinema. Tra i suoi film si ricordano: Pensionat Oskar (Pensione Oskar, 1995), Brødre (Non desiderare la donna d'altri, 2004), Efter brylluppet (Dopo il matrimonio, ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze Politiche e [...] in Storia all'Università “La Sapienza” di Roma. Giornalista professionista dal 1989 ha lavorato per La Voce Repubblicana prima di diventare corrispondente per La Stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto ...
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Spiegelman, Art. - Autore di fumetti statunitense di origine polacca (n. Stoccolma 1948). Di famiglia ebraica, S. nacque in Svezia, dove i genitori si erano rifugiati dalla Polonia a causa delle persecuzioni [...] razziali; ha collaborato con il New York Times e il New Yorker, utilizzando il fumetto come strumento di analisi della realtà (premio Pulitzer, 1992). S. ha narrato la deportazione ad Auschwitz dei genitori ...
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Nacque il 29 giugno 1784 in Siviglia, di famiglia ebraica, e morì a Gijon il 14 aprile 1842. Durante il dominio napoleonico seguì il partito degli afrancesados; entrò nell'esercito francese dopo la battaglia [...] di Bailén (19 luglio 1808); si segnalò in parecchi scontri e conseguì il grado di colonnello, finendo col diventare aiutante di campo del maresciallo francese Nicolas Soult, duca di Dalmazia. Caduto l'impero ...
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La parola ebraica (bĕrākhāh) e la greca (εὐλογία) corrispondenti alla latina (benedictio) e attraverso questa all'italiana benedizione, hanno varî significati: possono esprimere un augurio di prosperità, [...] una lode, la gratitudine, e spesso anche un'elargizione fatta da Dio agli uomini. Benedizione perciò nei riti cristiani indica un'azione sacra fatta da un uomo, a ciò rivestito di un potere divino dalla ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] , le leggende del Talmūd e del Midrāsh, una qualche redazione latina del romanzo di Alessandro, e altri varî testi latini o ebraici, citati o non citati dal redattore. Il problema relativo alle fonti, e in genere ai rapporti con la letteratura latina ...
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LAKATOS, Imre
Pietro Corsi
(pseud. di Lipschitz, Imre)
Filosofo della scienza ungherese, di ascendenza ebraica, nato a Budapest il 5 novembre 1922, morto a Londra il 2 febbraio 1974. Durante l'occupazione [...] nazista, contro cui combatté valorosamente, assunse per ragioni di sicurezza il cognome Molnar, per prendere poi, nel primo dopoguerra, quello di Lakatos. A una rapida carriera nel Partito comunista ungherese ...
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LEVIRATO (dal lat. levir "cognato")
Raffaele CORSO
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È designata con questo nome quella legge ebraica per cui un cognato (ebraico yābhām) era non solo autorizzato, ma anche praticamente obbligato a [...] sposare la propria cognata - contro la norma generale che proibiva il matrimonio fra cognati - quando essa era rimasta vedova e senza figli. Il primo figlio nato da tale matrimonio era reputato figlio ...
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SEGRE, Annetta.
Erika Luciano
– Figlia di Abramo Segre e di Rosa Segre, entrambi di famiglia ebraica, nacque a Vercelli il 24 febbraio 1897.
Dopo aver frequentato la sezione fisico-matematica dell’Istituto [...] alla ‘piccola scuola di Segre’, ovvero a un gruppo costituito da una ventina di insegnanti di matematica di identità ebraica, che seguirono le lezioni di Corrado Segre, lo ebbero come relatore delle tesi di laurea o di abilitazione all’insegnamento ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...