CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] prestigiosi di S. D'Aula per le lettere latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per la teologia; discepolo diligente e straordinariamente inclinato per le lettere ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] 1997, pp. 36, 135, tav. 5; S. Campanini, Anima in itinere. Un’orazione funebre di Avraham da Sant’Angelo, in La cultura ebraica a Bologna tra medioevo e rinascimento, a cura di M. Perani, Firenze 2002, pp. 129-168; A. Shear, J. M.’s scholarly self ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] ne ricordano la predicazione nella locale chiesa di S. Agostino.
Tra i temi trattati emerge in particolare la questione ebraica, con l’auspicio espresso da Simone che gli ebrei fossero distinti dai cristiani mediante l’apposizione di un panno giallo ...
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TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] perse la sua cattedra nel 1577 ed entro il 1578 si trasferì a Sedan, in Francia, dove divenne il primo professore di ebraico dell’Accademia fondata da Henri La Tour d’Auvergne, visconte di Turenne.
Ricoprì l’incarico fino alla morte il 9 ottobre 1580 ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Davide
Juliana Hill Cotton
Nacque a Bari verso il 1439 dal "maestro" Iacopo Meir, di una antica famiglia ebrea che si tramandava di padre in figlio una ricca tradizione [...] speranza di ottenere una maggiore libertà per gli ebrei nell'Italia meridionale. Nel 1466 il C. tradusse (dal latino?) in ebraico, col titolo di Mar'ot ha-Kokabim, De aspectu siderum di Giovanni di Gmunden; infine nel 1484 scrisse un commento alla ...
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OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] Antonius Baldi a se detectaexhibuit lucubratiuncula fr. M. B. Olivieri..., Roma 1817); in un altro si impegnò a traslitterare in ebraico alcuni versi di Dante per svelarne il vero significato (Notizie del Giorno, 11 giugno 1819, n. 21, p. 4).
Si ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] e della genesi dell’errore nella traduzione, e pubblicare i Salmi in traduzione latina e greca, corredando l’opera di un dizionario ebraico, greco e latino e di un repertorio di concordanze.
Il M. morì a Brescia il 20 maggio 1594 nel convento di S ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] e nello stesso 1544 fu costretta a chiudere; materiali e operai vennero riutilizzati in seguito nella nuova tipografia ebraica che il patrizio Marcantonio Giustinian istituì nel 1545 a Rialto.
Si ignora quale rapporto di parentela intercorresse tra ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] ital. di sc. giurid., XLI (1906), p. 98; N. Ferorelli, Gli ebrei nell'Italia meridionale, Torino 1905, p. 71; V. Colorni, Legge ebraica e leggi locali, Milano 1945, pp. 313-18; C. Roth, The History of the Jews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 236-40 ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] nel 1613 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1615 andò a Roma per approfondire la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una destinazione missionaria, cui dovette rinunciare a causa di una malattia. Tornato in Sicilia, dal 1617 al ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...