GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] Academy for Jewish research, XLV (1978), pp. 103-130; G. Tamani, L'attività tipografica a Venezia fra il 1516 e il 1627, in Venezia ebraica, a cura di U. Fortis, Roma 1982, pp. 85, 88, 91-93; A.M. Habermann, G. di G. printer, Venice 1564-1610. List ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] Resto del Carlino 1885-1985. Un giornale nella Storia d’Italia, Bologna 1985, pp. 1-4, 7-10, 13-28; Studi sulla comunità ebraica di Pesaro, a cura di R.P. Uguccioni, Pesaro 2003, p. 67; L. Martino, «il Resto del Carlino» nelle Marche (1885-2007). Gli ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] e nello stesso 1544 fu costretta a chiudere; materiali e operai vennero riutilizzati in seguito nella nuova tipografia ebraica che il patrizio Marcantonio Giustinian istituì nel 1545 a Rialto.
Si ignora quale rapporto di parentela intercorresse tra ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del sec. XVI nella Bibl. Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 90, 187-188; Tipografia ebraica a Cremona 1556-1576, a cura di P. F. Fumagalli, Roma 1985, pp. 15, 42-46; F. Barberi, Librai a Roma nel ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] all'attività del banco sempre nel XVI secolo, riesce a ricostruire i rapporti fra una parte della comunità ebraica forlivese e la cittadinanza.
Contemporaneamente il G. aveva intrapreso la carriera dell'insegnamento. Da principio supplente presso il ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] (e poi altri studiosi) attribuisce alla relazione con il musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Puzzi Hermann, eccentrico personaggio allora beniamino dei salotti mondani e artistici fra Parigi e Ginevra, poi ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] In quell'anno realizzò infatti il Minhāh be lūlāh, commento al Pentateuco di Abraham Porto Rapa, e una traduzione in ebraico e tedesco della Historia delli nobilissimi amanti Paris e Vienna; nel '95 stampò ancora il Midhrash Tanhūmā, anonimo commento ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] i banchi del ginnasio, mentre Giulia, ancora alle elementari, fu messa in una classe speciale. Miriam provò a imparare l'ebraico e sostenne il bar-mitzvah: «per puntiglio, per dignità, per orgoglio» (ibid., p. 39). Ma presto la famiglia abbandonò ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] la riforma in senso liberale del sistema giudiziario pontificio. Si occupò inoltre delle condizioni di vita dei cittadini di religione ebraica, vessati da secoli nello Stato della Chiesa, con una serie di studi che pubblicò nel 1852 a Torino nell ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] israelitica torinese, dove il padre era assai apprezzato per la sua cultura, e il D. compì i primi studi ebraici presso il collegio "Colonna e Finzi", continuandoli poi sotto la direzione di L. Cantoni, rabbino dell'"università" israelitica di ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...