COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] culminata nelle leggi antiebraiche, da lui viste in funzione della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] . Nel dibattito sulla Vulgata, il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed appoggiò una riforma del messale e del breviario, e la compilazione di un compendio della teologia ad uso dei ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] i matrimoni e le doti, i rapporti di parentela e i funerali, le questioni patrimoniali, le eredità, la vita della comunità ebraica e degli ebrei convertiti.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 63; L. Paglia, Istorie della ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] , per il potere particolare di fissare i più vari generi di contenuti religiosi. Talora, tuttavia, come nella tradizione orale ebraica, vi è un’opposizione all’uso della s. per trasmettere dottrine religiose, per il rischio di congelare un patrimonio ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] dello stato plurinazionale. Il notaio di Costanza, Ysaias, e il notaio di Guglielmo I, Saul, forse erano di origine ebraica, mentre il notaio di Ruggero II, Calopetrus, e quello di Costanza, Eugenio, potrebbero essere stati greci.
I notai ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] rispose al Comune di Spello, che il 19 maggio gli aveva richiesto un consilium riguardante difficoltà sorte con la locale colonia ebraica in seguito alla fondazione del Monte in quella città (A. Ghinato, p. 207). Poco dopo ad Assisi, il 26 maggio, fu ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] -183); medicina (pp. 184-217); matematica (pp. 218-228); diritto civile e canonico (pp. 229-298); libri in lingua greca ed ebraica (pp. 299-317); religiosi (pp. 318-331); in volgare italiano (pp. 332-446); francesi (pp. 447 s.); spagnoli (pp. 449-453 ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] cominciò a proibire il culto delle i., benché in epoca imperiale vi siano testimonianze in contrario (per es. le catacombe ebraiche di Roma).
Nel cristianesimo, invece, la storia del culto delle i. ha subito fasi varie ed è necessario distinguere tra ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] trovino in uno di questi paesi ma siano privi di una sistemazione stabile (la maggior parte dei profughi di religione ebraica rientrano nella categoria a o d); f) minori abbandonati e orfani di guerra. Sono tassativamente esclusi dall'assistenza dell ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] col suo pagamento effettivo. Il fidanzamento è accompagnato da atti simbolici e da regali al padre della sposa.
Diritto ebraico. - Il diritto mosaico presenta uno stretto parallelismo col diritto del codice di Hammurabi. Anche qui il fidanzamento ha ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...