Israel
Angelo Penna
Giovanni Rinaldi
Vocabolo ebraico, spiegato con etimologia popolare nel senso di " combatte con Dio " (Gen. 32, 29; dal punto di vista scientifico la sua etimologia è incerta), [...] culturali, come le edizioni (oltre che delle opere del poeta, dello studio su D. e Manoello di U. Cassuto, tradotto in ebraico da S. Dorman), i cicli di conferenze di oratori di varie nazioni, concorsi tra gli studenti di tutti gli ordini di scuole ...
Leggi Tutto
. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] Pellegrini) appartennero agli ebrei della numerosa comunità del Trastevere. Anche sulla via Nomentana è stato scoperto un altro cimitero ebraico le cui gallerie si svolgono sotto la villa Torlonia (Not. scavi, 1920, p. 143 segg.).
Alcuni altri ipogei ...
Leggi Tutto
MODENA, Leone
Umberto Cassuto
Scrittore ebreo, nato il 23 aprile 1571 a Venezia, morto ivi il 21 marzo 1648. Fu a Venezia maestro, predicatore, e correttore di stampe; esercitò anche funzioni rabbiniche. [...] Nühēm (Leone ruggente), contro la Qabbālāh (Lipsia 1840, a cura di J. Fürst); 6. epistolario ebraico (Budapest 1905-06, a cura di L. Blau); 7. poesie ebraiche (New York 1932, a cura di S. Bernstein).
Bibl.: Encyclopaedia Judaica, IX (1931), coll. 930 ...
Leggi Tutto
Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] , mentre altri (tedeschi) seguono la serie tenuta dal Talmūd (Baba bathra, 13 b-15) che le pone alla fine: le odierne edizioni ebraiche seguono quest'ultima serie. Invece la versione dei Settanta e la Vulgata le pongono tra i libri dei Re e quello di ...
Leggi Tutto
È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] a condottiero e legislatore del popolo: la rivelazione ch'egli ebbe del nome sotto cui Dio doveva essere adorato dal popolo ebraico, Jahvè e il suo significato in rapporto alla natura divina. Fra Jahvè e Israele si forma una specie di "alleanza", di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] dal satirico al disperato, dal corrusco al diafano. Le origini ebraiche, i duri attacchi al trono e all’altare, il tono storiche), Lamentationen (Lamenti) e Hebräische Melodien (Melodie ebraiche): il poeta, gravemente malato, sorprende molti suoi ...
Leggi Tutto
POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] , Apud Ioannem Variscum, 1588.
Fonti e Bibl.: Fino al 1588 la fonte principale per la vita del de’ Pomis è l’introduzione in ebraico al suo Dittionario novo Hebraico, cit., cc. 5r-v. Si veda inoltre la lettera a Ferdinando I de’ Medici del 29 agosto ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Essays in honor of Arthur Hyman, a cura di R. Link-Salinger, Washington DC, 1988, pp. 57-73; C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Brescia 1990, pp. 342, 349-351, 572 s.; J.-P. Rothschild, Les traductions du Livre ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] espulsioni. Si può dire anzi che nel corso del XII secolo, e soprattutto verso la fine del XIII, le comunità ebraiche assumono un ruolo di rilievo nella società spagnola. Si occupano di finanze e commercio; arrivano a ricoprire ruoli direttivi nella ...
Leggi Tutto
Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] . Con il termine giudaismo si indicano la religione del popolo ebraico e l’insieme della sua cultura, quali vennero definendosi da .Giudeo-spagnola è invece la lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, che risale all’espulsione degli Ebrei dalla ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...