MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] ampia in opere come il Catalogo de’ neofiti illustri (Firenze 1701), in cui il M. ricorda noti personaggi del mondo ebraico passati al cristianesimo, e i Patimenti e morte di Simone Abeles (Firenze 1705). Si tratta in questo caso della traduzione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] possibile affidarsi alle cure di un essere umano. La questione rimane aperta per lungo tempo all’interno della società ebraica e, anche quando essa viene risolta considerando il medico come lo strumento attraverso il quale Dio apporta la guarigione ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] Obadyah the Proselyte and the Roman liturgy, in Medieval Encounters, VII, (2001), 2-3, pp. 165-173; C. Colafemmina, Gli ambienti ebraici meridionali e le Crociate, in Il Mezzogiorno normanno-svevo e le Crociate, a cura di G. Musca, Bari 2002, pp. 397 ...
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Giovanni Balbi da Genova
Antonio Martina
Lessicografo medievale, nato a Genova; appartenne all'ordine dei frati predicatori e scrisse il Catholicon, che egli stesso dichiara di terminare nel 1286 definendolo [...] e Donato; inoltre Isidoro di Siviglia e i padri della Chiesa, tra cui s. Girolamo, dal quale attinge le voci ebraiche, s. Gregorio, s. Agostino, s. Ambrogio. Si aggiungano il Dottrinale di Alessandro di Villedieu, il Grecismus di Eberardo di Béthune ...
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Bieberbach
Bieberbach Ludwig (Goddelau, Hessen, 1886 - Oberaudorf, Baviera, 1982) matematico tedesco, noto per i suoi lavori in analisi complessa e le sue applicazioni in altri settori della matematica. [...] attivo alla estromissione di suoi colleghi matematici di origine ebraica, quale per esempio E. Landau, dall’insegnamento puro si sviluppa più riccamente tra le razze latine ed ebraiche». Tale evidente disprezzo, intriso di razzismo, nei confronti ...
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MUDÉJAR (ar. mudhdhakhar "riservato")
Ernst Kühnel
Denominazione usata in Spagna per i maomettani rimasti fedeli alla loro religione nei territorî riconquistati dai cristiani. Elemento importante fra [...] le donne, e ornata di un fregio di stucco, nel quale arabeschi e fogliame gotico, iscrizioni arabe ed ebraiche formano una decorazione perfettamente armoniosa. Alla moschea di Cordova, trasformata in cattedrale, fu aggiunto un coro mudéjar, ispirato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] e diviene noto come Bibbia dei Settanta. Il testo dei Settanta, nel quale finiscono per confluire anche scritti (in ebraico o direttamente in greco) rifiutati dalla tradizione più ortodossa (si possono ad esempio citare il Siracide e la Sapienza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] nella parete destra, e una pietra che, rotolata, serviva a chiudere l’angusto ingresso: forma canonica per le sepolture ebraiche di Gerusalemme nel periodo del II Tempio. La cerchia muraria di Erode Agrippa I, nipote di Erode il Grande, ingloba ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] Crash (1996) a uno speciale Orso d'argento al Festival di Berlino con eXistenZ (1999).Cresciuto in una famiglia di origini ebraiche e in un ambiente dai forti stimoli intellettuali, il padre giornalista e scrittore e la madre musicista e pianista, C ...
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ebraica, teoria economica
Alberto Heimler
Filosofie economiche alla base della tradizione ebraica, di cui il Talmud, la raccolta millenaria della giurisprudenza rabbinica, rappresenta una fonte privilegiata [...] fitta rete di scambi commerciali che la fiducia reciproca consentiva e promuoveva. Diversa è la storia delle comunità ebraiche dell’Europa centrale, le quali vissero pressoché isolate fino ai primi del Settecento. Ciò è ricavabile anche da numerosi ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...