(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in idioma bolognese (1827-1839). Fra la produzione del periodo moderno si dovranno ricordare in primo luogo le commedie di Alfredo Testoni ; nel 1455 una di greco; nel 1464 una di ebraico; nel 1520 un'altra di caldaico: riflessi cospicui del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il mantenimento di v del medio alto ted. nei casi in cui il bavarese moderno usa f, la digradazione di b a w nel prefisso be - wo e storia ungherese; Francesco Stancari mantovano fu professore d'ebraico in Polonia e in Prussia. Giovanni Michele Bruto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] al compito, che non poteva non esserle proprio, di mediatrice fra la cultura scientifica orientale, araba ed ebraica e quella moderna europea; allora, per opera degli stessi monarchi e dei loro collaboratori, nell'imponente lavoro di traduzioni ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] parlava nel 1885 di fisionomie arieggianti il tipo ebraico. Questo tipo, secondo il Baelz, sarebbe più 2ª ed., New York 1906; J. H. Gubbins, The Making of Modern Japan, Londra 1922; Imperial Japanese Government Railways, Official Guide to Eastern Asia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un vincolo il tratto saliente della storia della Chiesa nell'età moderna.
Invero si diffonde e diviene in questo periodo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] 197).
Varî esempî di traffico muto sono stati poi osservati da viaggiatori moderni, ma la maggior parte di essi, come i primi sopra citati, e le condizioni politiche non permisero al commercio ebraico di prosperare come quello fenicio.
Asia Anteriore. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] alla revisione di alcuni dei libri biblici sull'originale ebraico. Vinto Grāñ, i re Galāwdēwos e Sarṣa Dengel Non mancano poesie, tra cui un poemetto che loda appunto il sapere moderno e l'opera di ras Tafari, una collana di sette salmi per ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] dell'America Centrale e i Peruviani dell'America del Sud; fra i moderni, i Camiti e i Sudanesi in Africa, i Polinesiani in Oceania.
varî popoli il termine per indicare la seconda moglie (ebraico ṣārāh) significa "nemica, rivale". Sembra che il ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Christianssund nel 1779.
24. Grecia. - Libri in greco moderno si stampavano dal sec. XVI in Venezia, mentre solo nel XV al sec. XVIII) e quelli di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi Daniele Bomberg di Anversa a Venezia ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] professorships) di teologia, diritto civile, fisica, greco ed ebraico. Nel 1546 fu fondato Trinity College, che assorbì serve ora da biblioteca; la cappella nuova, di stile gotico moderno, fu costruita dal Bodley e dal Garner nel 1891; e ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...