Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] di un c.; una stessa specie alfabetica (arabo, cirillico, ebraico ecc.) può essere disegnata in stili diversi. L’alfabeto latino norme e le definizioni tradizionali.
Cenni storici
Il c. più antico è quello gotico (fig. 4), usato da J. Gutenberg ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] Indiani dell'America settentrionale e centrale, ai popoli di religione ebraico-cristiana (nei cui testi sacri Dio si rivolge all' e in medicina. Il piombo rilasciato dalle fornaci degli antichi Greci e Romani inquinava pesantemente l'atmosfera sino a ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] Anche questo approccio, chiamato anche comportamentismo o associazionismo è antico e risale (almeno) ad Aristotele, ma in epoca altamente flessive, come il russo, l'italiano, l'ebraico oppure l'eschimese della Groenlandia, è difficile adottare un ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] decisamente inospitale
La Terra è un pianeta davvero molto antico. Agli inizi della sua storia era assai diverso costruisce un colosso di argilla chiamato Golem per difendere il popolo ebraico dalle ingiustizie. Il Golem è un gigante fatto di terra, ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] che attesta tale patto, la Bibbia (che si comprende il Vecchio, o Antico, T. e, per analogia, il Nuovo T.).
Con il suo significato T. dei dodici patriarchi sono un apocrifo giudaico, scritto forse in ebraico tra il 2° e il 1° sec. a.C. e conservato ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] da una continuità temporale: ne era un esempio significativo il popolo ebraico i cui caratteri fisici si sarebbero mantenuti inalterati nel tempo come testimoniavano antichi documenti iconografici (Piguet 2000). Nel 1829 Edwards stesso dichiarò d ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] autentico o naturale nell'ascesi interiore. Zenone e Crisippo, capiscuola dell'antica Stoa (3°-2° secolo a.C.), tornarono a immergere l' intensa attività di traduzioni indirette dall'arabo e dall'ebraico dei testi di Euclide, Tolomeo, Aristotele e dei ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...