Figlio di Achitob e gran sacerdote ai tempi del re Saul (I Re [Samuele], XXI-XXII). Poiché la Bibbia nella stessa storia di Saul, poco prima di parlare di A., parla di un Achia figlio di Achitob e gran [...] che l'aiuto fu prestato a David sotto Abiatar archisacerdote; alcuni stimano che in questo nome proprio sia incorso un antico predocumentario errore di amanuense: altri ritengono che tutta l'espressione sia una glossa (manca in alcuni codici greci e ...
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Nato in Milano da Francesco e Angela Rossi il 18 marzo 1848 e battezzato nella parrocchia di S. Gottardo col nome di Guerrino. Studiò lettere nel Seminario di San Pietro Martire, presso Barlassina, filosofia [...] Bonanomi armonia e contrappunto. Con mons. Antonio Ceriani studiò ebraico e siriaco, e da lui stesso, nel luglio 1870, Musica Sacra (Milano 1877-1885).
Animo aperto, ambrosiano di antico stampo, lavoratore indefesso, lottò per le più belle sante e ...
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Autore siriaco nestoriano del VI e VII secolo, noto specialmente per un libro di diritto che egli scrisse in lingua siriaca.
Era molto ben visto alla corte del re sasanide Cosroe II (590-628), il quale [...] dal greco. Oltre questa lingua egli conosceva anche l'ebraico e il persiano. Di lui si menzionano ancora lettere L'autore vi giustifica le disposizioni della legge dell'Antico Testamento e combatte le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio ...
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Nacque a Swanton Morley (Norfolk, Inghilterra) nel 1571, e nel dicembre 1587 iniziò gli studî nel Caius College di Cambridge. Passò ben presto al puritanesimo brownista, e dovette perciò rifugiarsi in [...] out of the Truth, 1615), condotte in genere con spirito di moderazione, si segnalò per la sua conoscenza dell'ebraico e dell'Antico Testamento, di cui sono frutti alcuni fortunati commenti biblici (annotazioni al Pentateuco, ai Salmi e al Cantico dei ...
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Moglie di Zaccaria sacerdote ebraico, madre di Giovanni Battista, ed anche congiunta di Maria madre di Gesù. Siccome Maria apparteneva alla stirpe di David, la parentela dovette sorgere per matrimonî contratti [...] sulle parole di Luca, I, 39: "nella città di Giuda", hanno creduto di vedere in "Giuda" una trascrizione inesatta dell'antico villaggio di Ietta, oggi Iutta, a sud di Ebron (Giosuè, XV, 55); altri propendono per la localita Beith-Zacharia, presso ...
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Voce usata esclusivamente come appellativo di Dio. Essendo essa composta dal sostantivo 'ādhün "signore", al plurale, aumentato del suffisso pronominale di prima persona, significherebbe "Signore mio" [...] YHWH (da leggersi quasi certamente Yahweh), si pronunciò Adonai. Più tardi, i Masoreti che apposero le vocali all'antico testo consonantico ebraico, diedero a YHWH, invece delle vocali sue proprie, quelle di Adonai. Quindi YHWH era ed è letto nelle ...
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Ebraista, nato a Southampton il 2 ottobre 1846, morto a Oxford il 26 febbraio 1914. Nel 1883 fu chiamato a succedere al celebre Edoardo Pusey nella cattedra di ebraico all'università di Oxford. Da allora [...] tutta la sua vita fu dedicata allo studio dell'Antico Testamento e il D. mostrò sempre nei suoi scritti oculata circospezione, indipendenza di giudizio e chiarezza espositiva. Il suo capolavoro è l'Introduzione alla letteraura dell'A. T., che propagò ...
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Profetessa, eroina e giudice d'Israele. Ai responsi del suo ministero profetico accorreva il popolo sotto la quercia che da essa ebbe il nome, sui monti di Efraim tra Rama di Beniamino (oggi er-Rām) e [...] notevoli difficoltà alla critica testuale - è giustamente considerato come uno dei gioielli della letteratura ebraica. Secondo la critica estremista, il cantico verrebbe anzi a essere il più antico fra i documenti biblici. Vedi anche giudici. ...
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Ministro del re Assuero: personaggio fra i principali del Libro di Ester e ostilissimo ai Giudei (v. ester). È chiamato "Agagita" in Ester, III, 1, 10, ecc. nel testo ebraico, nel greco invece Βουγαῖος [...] " è interpretato come patronimico da Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XI, 6, 5) e dal Targūm, per cui A. discenderebbe dall'antico re amalecita Agag ucciso dagli Israeliti (I Re [Samuele], XV); alcuni moderni invece l'interpretano come nome geografico, in ...
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Giovinetta sunamite (di Sunam; oggi Solem), che, per consiglio dei cortigiani di David (v.), fu assegnata a questo re affinché lo assistesse nella sua vecchiezza. Poiché David "era vecchio e molto attempato, [...] pretendente Adonia domandò per sé in moglie A. Ma poiché lo sposare mogli o concubine del precedente re era nell'antico Oriente un'affermazione di diritto al trono, Salomone successore di David prese occasione da questa domanda per fare uccidere il ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...