STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] franco, contrario alla creazione di una nuova lingua sacra (solo l’ebraico, il greco e il latino lo erano) e all’influsso culturale alla Chiesa di Roma, dilatata ben oltre i confini dell’antico impero, un’unità di lingua e cultura che consentiva al ...
Leggi Tutto
BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] via medievale di pellegrinaggio.Il nome ebraico di B. compare nell'Antico Testamento e significa 'casa del pane luogo in cui era nato il Salvatore. Le testimonianze scritte più antiche che citano B. come luogo di culto sono costituite dal Dialogo ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] , lo guidò negli studi biblici, fornendogli rudimenti di ebraico, siriaco e sanscrito. Importante fu anche il rapporto col pose questo dato in relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all' ...
Leggi Tutto
VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] (Am Hof) si trasferì nella Neue Burg. Nel nono decennio del sec. 13° nei pressi dell'antica residenza dovette svilupparsi un quartiere ebraico: la schola iudeorum (con una sinagoga) esisteva già nel 1204 (od. Seitenstettengasse, 2).Alberto I, dal ...
Leggi Tutto
MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] , e di Guglielmo Sirleto, studioso di latino, greco ed ebraico. Sin dal 1560 il M. aveva inoltre ripreso gli studi edita, postuma, da Piero Del Nero, nel Discorso sopra la musica antica e moderna (Venezia 1602).
Dal 1574, in seguito alla morte del ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] . Pasqua, dal latino pascha, non viene direttamente dall’ebraico biblico pesaḥ, ma si lega al greco páskha, la ragioni combinate assieme (➔ origini, lingua delle). Il più antico documento di volgare italiano, il graffito della catacomba romana di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] Lutero – l’“angelo malvagio” di cui già avevano parlato le antiche profezie ermetiche – recide infatti, una volta per tutte, il legame principio di decadenza racchiuso in tutta la tradizione ebraico-cristiana, Bruno sottopone dunque a critica radicale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] tanto furono l’una e l’altra per sé di queste vie dagli antichi filosofi lodata, che ancora la quistion pende, quale di loro preporre all’ con le quali egli cerca di provare la derivazione ebraica del toscano che, pertanto, non può essere considerato ...
Leggi Tutto
TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] S. Giovanni Evangelista. A O si trovavano il quartiere ebraico o Giudecca e una serie di edifici religiosi, attestati 'Ordinamenta', in La legge del mare in Italia dall'evo antico alle moderne codificazioni, "Atti del I Congresso di Diritto Marittimo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] messo in evidenza l’esistenza, fin dagli esemplari più antichi, di parti più o meno ampie non direttamente riconducibili (con il titolo di Liber embadorum) di un libro in ebraico, lo Ḥibbūr ha-Meshiḥāh we-ha-Tishbōret (Trattato della misurazione e ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...