GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] convertito al cristianesimo, l'opera The Book of Religion, Ceremonies and Prayers of the Jews, che contiene la più antica traduzione inglese delle preghiere giudaiche, e interessanti notizie storiche sugli Ebrei di Londra nel sec. XVIII.
Bibl.: H.L ...
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TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] non è affatto verosimile. Il mese di Tammuz era nel calendario antico di Nippur il quarto mese dell'anno, nel calendario di Lagash nome del mese passò nel calendario ebraico, e perciò il nome Tammuz ricorre in nomi ebraici di persona. Il dio aveva ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] Balaam, che nei quattro oracoli, ottimi esempî di poesia ebraica, canta le glorie d'Israele e i suoi fulgidi traduce "verranno triremi dall'Italia". Sarebbe nella Bibbia il più antico accenno alla futura potenza di Roma. Ma l'oracolo conchiude: ...
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PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] greche della Bibbia, è usato come equivalente dell'ebraico gēr, che in origine significa lo straniero dimorante nel certe prescrizioni. Non si ha invece traccia nelle fonti antiche di una terza presunta categoria di proseliti o semi-proseliti ...
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G
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Guido Gasperini
- È la settima lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso. Nell'alfabeto fenicio (gimel) e in quello greco essa occupa il terzo posto; la sua trasposizione al settimo [...] venne collocata nel posto lasciato libero dalla Z, scomparsa nell'antico alfabeto romano e riammessa soltanto in epoca più tarda, la laringale sonora ‛ain. In alcune lingue semitiche (ebraico, aramaico), analogamente a quanto avviene per tutte le ...
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NAHUM (ebraico Naḥūm)
Giuseppe Ricciotti
Nome del profeta a cui è attribuito il piccolo libro che nella raccolta dei Profeti Minori (v. bibbia, VI, pp. 882, 884-5) occupa il settimo posto. Nulla si sa [...] ricordo rimase vivissimo per lungo tempo nei contemporanei del mondo antico.
D'altra parte la caduta di Ninive avvenne, secondo il vaticinio.
La vivezza delle descrizioni e la purità dell'ebraico adoperato fanno del libretto di N. uno dei più fini ...
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SICHEM (ebraico Shĕkhem, greco Συχέμ, Σίχιμα)
Giuseppe Ricciotti
Città della Palestina nella regione delle montagne di Efraim, fra i monti Ebal e Garizim. In forza della sua situazione geografica, al [...] e 1926 e dal Welter nel 1929 e seguenti.
I primi scavi portarono alla luce cinque strati di insediamenti umani, di cui il più basso e antico sembra riportarsi al sec. XVIII a. C., e gli altri successivamente ai secoli XV, XIV, XII, X. Allo strato più ...
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I-J
Guido Calogero
- La decima lettera degli alfabeti fenicio e greco, la nona di quello latino. Negli alfabeti orientali derivati dal fenicio la sua forma primitiva, che si crede rappresenti l'ideogramma [...] greco a iota), andò successivamente semplificandosi, finché nell'ebraico seriore si ridusse a un grosso punto munito di cui si scambia in varie circostanze: p. es. η (ē) del greco antico passa a i nel greco moderno; ĭ??? latina passa di regola a é??? ...
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Ozick, Cynthia
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata a New York il 17 aprile 1928. Cresciuta nella comunità ebraica della città natale, nel 1966 ha pubblicato Trust, scritto in gran parte sotto [...] di conciliare a livello sia sociale sia linguistico il retaggio ebraico con la realtà americana. Con The cannibal galaxy (1983; scrittrice tesse un ironico gioco di rispecchiamenti tra Antico Testamento e realtà contemporanea.
Nel suo volume di ...
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MADIANITI (ebraico Midhyan; Settanta Μάδιαν; Volgata Madian; arabo Madyan)
Giuseppe Ricciotti
Col nome Madian nell'Antico Testamento è designata una regione a sud della Palestina e insieme i suoi abitanti, [...] che altre volte sono chiamati Madianiti (Midianiti). Originariamente il nome Madian doveva riferirsi agli abitanti.
I Madianiti sono presentati dalla Bibbia come discendenti da un Madian figlio di Abramo ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...