BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] 1 e, ad esempio, quando sostiene l'origine tarda della vocalizzazione masoretica della Bibbia ebraica o quando rivendica l'antichità della lingua ebraica rispetto all'aramaico, riportando quest'ultimo ad Abramo (che è chiamato "arameo" nella Bibbia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e ai cui eccessi imputò in seguito 1974; L. e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989; Le città di G. ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] più niente, di aver appreso qualcosa di greco e di ebraico in scolis, da puerulus, e dà la traduzione latina di La trasmissione dei testi nell’area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell’occidente latino dal VII all’XI secolo, in Settimane ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] cristiana, e invece con una netta compromissione in chiave ebraica, che equivale a un'esplicita dichiarazione di identità culturale di lunghezza in cima alla parete est del salone dell'antica casa Marta in Castelfranco. Non c'è alcuna documentazione ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] stampa di un foglio di apertura della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due Oxford 1900, ad ind.; C. Scaccia Scarafoni, La più antica edizione della Grammatica latina di A. M. finora sconosciuta ai ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di Albareto. Le pressioni della famiglia, appartenente all'antico patriziato cittadino, legata da vincoli di parentela con essere approfondito l'interesse del C. per la cultura ebraica, dimostrato non solo dai suoi rapporti con Agostino Giustiniani, ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ma anche di Ermete Trismegisto, degli antichi maghi e dei cabalisti. Tratte dalla Cabala, le Conclusiones sono veramente la prima notizia fedele delle dottrine segrete del misticismo e della teurgia ebraica che gli intellettuali latini abbiano avuto ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] borghi e l’introduzione del primo banco feneratizio ebraico: iniziative che testimoniano la vitalità e l’ vita di Alberto Pio, in Memorie storiche e documenti sulla città e sull’antico principato di Carpi, XI (1931), pp. 51-205; Petri Azarii liber ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] stati correnti nelle scuole platoniche e neoplatoniche della tarda antichità.
Né D. ebbe alcuna familiarità con la oritano (Oria), Manduria 1965, pp. 11 ss.; A. Ancora, La colonia ebraica di Oria e D., ibid., pp. 14-18; G. Moscardino, Profilo storico ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] Ordine. Ivi attendeva intanto agli studi di latino, greco, ebraico e altre lingue orientali. Ma gli eventi bellici che utile, ricordando gli immensi tesori di sapienza pratica che gli antichi deposero nei loro scritti. Se poi lo studio del latino ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...