VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] retorica con padre Luigi Bubuni, il greco e l’ebraico con l’abate Gennaro Sisti, ma anche la , Winckelmann e la storiografia artistica nella seconda metà del Settecento, in Roma e l’antico. Realtà e visione nel ’700 (catal.), a cura di C. Brook - V ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] studi con la traduzione dei Salmi, stampati dal G. nel 1531, primo esempio di traduzione di una parte dell'Antico Testamento direttamente dall'ebraico. Nel 1532, infine, il G. stampò l'editio princeps della Bibbia tradotta dal Brucioli, per la quale ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Il L. stesso amava definirsi "Septempedanus", dal nome dell'antica colonia romana che sorgeva nei pressi dell'odierna San Severino Marche. dove si applicò allo studio del greco, dell'ebraico, della matematica e dell'astrologia. Il fratello riferisce ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] il Muratori - Sull'origine e fatti illustri della nobile e antica Famiglia dei Conti del Sacro Romano Impero d'Arco, che in distruggere le basi economiche del distacco esistente fra la comunità ebraica e la società cristiana, e d'introdurre cosí la ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] dover rinnegare le sue idee e la sua famiglia fece riemergere in lui l’antico orgoglio e lo fece desistere.
Il M. morì il 13 ag. 1943, : Gli inni di Mosè e Debora. Tradotti e commentati dall’ebraico, Milano 1896; Il nome di Maria, Firenze 1897; Il ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] una crisi religiosa che condusse il L. a leggere J.-E. Renan e ad apprendere da autodidatta l'ebraico per leggere l'Antico Testamento, ma anche ad accostarsi al cristianesimo modernista, al quale sarebbe rimasto intellettualmente vicino e che avrebbe ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] e attivi. Tra Hormuz e Lar Vecchietti studiò anche l’ebraico, e tra i risultati scientifici più rilevanti di questa manoscritto di trascrizione arabo-persiana di sei libri dell’Antico Testamento (Parigi, Bibliothèque nationale de France, Suppl. ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei dalla bibliografia, e in Scritti storici di storia sulla Grecia antica, bizantina e moderna, a cura di R. Lavagnini - ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] l'opinione allora dominante che lo considerava contemporaneo o più antico del Pentateuco e ipotizzava che l'originale fosse stato scritto in lingua idumea e tradotto successivamente in ebraico, in quanto notava la presenza di numerosi vocaboli di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] accademia letteraria di Torino) una traduzione dall'ebraico della stessa opera, mai edita, ma che Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del Regno di Sardegna dall'antico regime all'età rivoluzionaria. Atti del Convegno, Torino… 1989, ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...