ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] pietre preziose dei paramenti del Sommo Sacerdote ebraico. Numerose le forme di queste stelle: massima che per un gran numero di gemme con lo Z. l'attribuzione all'antichità è problematica). Eseguito a rilievo lo Z. circonda la Tyche di Khirbet el ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] particolarmente con Zeus ed Atena.
Non si conosce per i tempi più antichi un culto particolare dedicato alla sola Nike. In Atene è venerata che sia l'iconografia cristiana - o ebraica - a influenzare le antiche rappresentazioni di démoni: così, tra ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] dalla miniatura alla pittura murale e alle altri arti.
Come è stato già detto, non ci sono pervenute antiche B. ebraiche illustrate (l'esemplare più antico, del IX sec. d. C., a Leningrado, II, Firk. 17); discussa è la derivazione diretta da fonti ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] cristiana, e invece con una netta compromissione in chiave ebraica, che equivale a un'esplicita dichiarazione di identità culturale di lunghezza in cima alla parete est del salone dell'antica casa Marta in Castelfranco. Non c'è alcuna documentazione ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] benessere. Notevole fu anche l'interesse delle comunità ebraiche della diaspora verso Eretz Israel, dove molti si d'oro portano la scritta bi Filasṭīn ('in P.'). Gli esemplari più antichi sono datati agli anni tra l'890 e il 904 e la coniazione ...
Leggi Tutto
Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] non si sa se fosse ugualmente destinato al culto ebraico. La Sinagoga è costituita da un'ampia sala rettangolare di S. Michele presso il litorale ormai molto avanzato rispetto a quello antico. Il Casone del Sale iniziato nel 1451 fu compiuto nel 1571. ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] uccisa la filosofa Ipatia e fu distrutto il quartiere ebraico (415). Più tardi Teodora ordinò che la città che si era lentamente formata ai lati di quello che era stato l'antico Eptastadio, una diga (km 1,200 c.) congiungente la città propriamente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Eva, di Sansone e Davide come rappresentanti del popolo ebraico, fino ai fondatori di Roma, Romolo e Remo. Giovanni Pisano, CrArte, s. IV, 4, 1957a, pp. 47-56; id., Gli antichi inventari della cattedrale di Pisa, ivi, 1957b, pp. 73-88, 161-176, 249- ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] suoi particolari. Tali a. erano, invece, esclusi dal culto ebraico poiché una legge dell'Esodo (xx, 20) proibiva di C. gli a. furono tagliati nel marmo: uno degli esempi più antichi a noi pervenuti è l'a. del santuario di Apollo Pizio di Atene ...
Leggi Tutto
Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di Plinio e di tutto ciò che questi narra delle sculture antiche.
Il sec. XVIII vide, fin dall'inizio, ritornare la vita scene pagane, scene del Vecchio e Nuovo Testamento, scene di culto ebraico, tutti databili al III-IV sec. d. C.; un gruppo ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...