PFEIFFER, Robert Henry
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Orientalista e biblista, nato a Bologna il 14 febbraio 1892, morto a Cambridge, Mass., il 16 marzo 1958. Dopo il liceo si recò da Bologna in Svizzera [...] univ. Harvard, dove fu per 36 anni (dal 1923) professore di ebraico e lingue orientali. Nel 1928-29 insegnò presso la Scuola di Baghdād di Nuzi. La sua attività nel campo biblico (Antico Testamento), assiriologico e archeologico del Vicino Oriente gli ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] fenomeno sarà acquisito e diventato generale, nulla impedirà che -tt- si riduca a -t-. Questo è quanto è avvenuto in antico irlandese e in ebraico classico. Il fenomeno si è prodotto anche a Firenze. E uno dei tratti di quella che si designa col nome ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] le glosse quanto l'Elegia sono scritte in caratteri ebraici, rappresentando l'unico caso di uso di caratteri non Uc de Saint Circ il Liber Alberici, da cui deriva la sezione più antica del canzoniere estense D. Uc è autore di vidas e razos e forse ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] e dall'aramaico, alcune voci lessicali romanze, uso del sistema di scrittura ebraico adattato al sistema fonetico del tedesco. Il documento più antico pervenuto è un brano di appena due righe trascritto negli spazi bianchi all'interno delle maiuscole ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] e dei suoi dialetti, I-III, Torino 1966-1969; G. Sermoneta, Un glossario filosofico ebraico-italiano del XIII secolo, Roma 1969; R. Ambrosini, I tempi storici nel siciliano antico, in Id., Strutture e parole, Palermo 1970, pp. 203-242; G. Giacomelli ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] poi, dal 5° secolo d.C., anche da codici, e soprattutto, dal 4°-3° secolo a.C., l’ebraica (dopo l’adozione di altri tipi grafici più antichi, scarsamente attestati), con due varietà, la ‘quadrata’ e la ‘corsiva’, e vasta produzione di libri di natura ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] legata alla conservazione del patrimonio letterario, particolarmente del corpus di testi sacri rappresentato dall'Antico e dal Nuovo Testamento, tradotti rispettivamente dall'ebraico e dal greco fra il I e il IV secolo. Obiettivo primario di questa ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] il f. 1 reca il titolo sul retto e la dedica e l'inizio del testo ebraico sul verso; vi e poi una lacuna di 15 fogli e il f. 17 reca Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei dalla bibliografia, e in Scritti storici di storia sulla Grecia antica, bizantina e moderna, a cura di R. Lavagnini - ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] il greco e il latino e apprese anche le basi dell'ebraico. Entrò nell'Accademia dei Lucidi di Eufrosio (Frosino) Lapini e il G. trascorse gli ultimi anni per lo più a Bonazza, l'antico possedimento della famiglia in Val di Pesa. Fu ancora a Roma nel ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...