La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di questa datazione, secondo il quale ‒ preservando il dato biblico secondo cui Gesù visse fino all'età di 33 anni ‒ XII sec. vide un grande fiorire di traduzioni dall'arabo, dall'ebraico e dal greco; uno dei primi traduttori latini, Adelardo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] e uccisi in Israele, o lo assimila al modello biblico del giusto perseguitato dai suoi nemici e messo a morte la vera libertà, impossibile nel mondo di quaggiù. La religione ebraica diviene il luogo dell’espressione di questo dio fabbricato con le ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , nelle Marche (1420 circa)64. È ben noto che comunità ebraiche erano insediate in Bari fin dal tempo dei longobardi65; ad Andria la croce sta già ‘crescendo’ nello spazio-tempo biblico. Nello scomparto successivo questo notevole ‘Albero della croce ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sua visione del povero mostra una profonda sensibilità biblica ed evangelica13.
Dal 1915 don Luigi Orione accoglie organizzazione per aiutare gli ebrei, mentre a Firenze il Comitato ebraico, per organizzare l’aiuto, è ospitato nell’arcivescovato. In ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] parte sua, precisa, sempre in polemica con l’esclusivismo del Dio biblico, la natura di questa monarchia: «coloro che non ammettono altro elementi derivanti dalla traduzione in greco della Bibbia ebraica, è un elemento ulteriore a favore di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] addotto il favore di Girolamo Aleandro a continuare il lavoro biblico e rispondendo evasivamente (per es.: "Domandato se alchuno po dove aveva assunto l'incarico dell'insegnamento di ebraico nell'accademia di educazione umanistica, fondata nel 1538 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] spazio il Libro. Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare Terra Santa (1984), con la poetessa che scopre nell’esilio biblico il suo esilio, il dramma personale di faccia a un Dio ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] a una corda tipico degli Indiani, kinkala, o altri strumenti biblici a otto e dieci corde caratteristici degli ebrei, šeminit e nebel , che si accorda con l'ordine più antico dell'alfabeto ebraico e di quello aramaico e con i valori numerici che le ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] esotico, nei quali si è voluto ravvisare il popolo ebraico o i rappresentanti di altre popolazioni che non avevano voluto Salomone, al di sopra della figura in trono del suo biblico antenato. Il p. di sinistra è interamente dedicato all'Infanzia ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] era considerato tipo di Cristo.Il testo ebraico dei salmi raggiunse l'Occidente latino attraverso 'immagine dell'imperatore seduto in posa cerimoniale che riecheggia quella del re biblico (c. 4r). Questo e altri ritratti imperiali nei s. carolingi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...