CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 1, 6, in quanto la separazione delle acque per mezzo del firmamento (ebraico samaim; gr. στεϱέωμα), identificato con il c. già nell'ambito dello stesso testo biblico (Gn. 1, 8), poneva non poche questioni ermeneutiche. Queste infatti scaturivano dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] di approvvigionamento idrico. Di tali attività, cui fanno più volte riferimento le fonti ebraiche antiche (2Re 20:20; e cf. Is 22:9-11 e 2Cr dal 698 al 642 a.C.), di cui il testo biblico fornisce un ritratto molto duro, caratterizzato da una serie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] la lingua che utilizza e greca è la traduzione del testo biblico di riferimento.
Filone, un ebreo ad Alessandria
Filone di Alessandria, incaricato di mantenere l’ordine in Egitto. La comunità ebraica d’Egitto ai tempi dei Tolemei è già numerosa: ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] invitò l’amico, eccellente grecista, a studiare anche l’ebraico per tradurre dall’originale il libro di Giobbe, il dei Padri. La teologia si sarebbe fondata su basi biblico-patristiche; la Bibbia andava messa a disposizione dei fedeli mediante ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] della Chiesa sulle forze del male1.
L’ermeneutica biblica di Eusebio
Nella multiforme attività letteraria di Eusebio di Hexapla, una sinossi comprendente, in colonne affiancate, il testo ebraico e varie traduzioni greche, tra le quali quella detta ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] per due anni, forse finanziato dal G., nello studio dell'ebraico e nella traduzione dell'Antico Testamento. Mise poi a frutto i in molte altre occasioni, non solo per volumi di soggetto biblico, e nelle quali si incontrano motivi ed echi della ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] . "Domilutio", dottore in utroque iure, protonotario apostolico e culture di studi classici e biblici, a spingere il G. a pubblicare la traduzione latina dall'originale ebraico del Liber beati Iob (ibid. 1520).
Rivolgendosi a un più ampio pubblico di ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] e riempitivi spaziali. Molti dettagli iconografici, non basati sul racconto biblico, sono stati posti in relazione con leggende ebraiche e, dal momento che la penetrazione della tradizione ebraica in un manoscritto cristiano del sec. 6° può essere ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] depositato presso i Musei Vaticani il Museo del Pontificio Istituto Biblico (1982).
Bibl.: C. Pietrangeli, I Musei Vaticani al pubblico; da essa nel 1985 è stato distaccato il Lapidario Ebraico che occupa oggi il settore finale del Museo.
Bibl.: F. W ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] -1377) di Biagio di Goro Ghezzi accanto alla vicenda del toro garganico e all'uccisione del drago.L'episodio biblico rappresentato con più frequenza nell'arte cristiana è certamente quello relativo all'arcangelo che uccide il drago, simbolo del male ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...