JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] si trasferì a Torino dove seguì le ultime due classi liceali al classico V. Alfieri. Vi ebbe, tra gli insegnanti, l'italianista L A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolo mondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della " ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] mondo cristiano, erede di costumi e attitudini proprie del mondo ebraico e della koinè ellenistica di cui esso è stato partecipe, di Giovanni Mosco, a loro volta premessa per altri “classici” della visione monastica, come la Scala Paradisi, di ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] 'apprendistato nella politica universitaria
Compiuti gli studi al liceo classico Giulio Cesare di Roma dove si era trasferito con per lo Stato di Israele, il Fondo nazionale ebraico gli intitolò due aree desertiche riforestate nei pressi di ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] 'Ambrosiana, lo guidò negli studi biblici, fornendogli rudimenti di ebraico, siriaco e sanscrito. Importante fu anche il rapporto col fosse l'ambito di applicazione dell'istituto nel diritto classico, facendo tesoro di alcuni testi delle Pandette, ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] in attesa della resurrezione dei corpi, come si registra nelle credenze ebraiche posteriori all'età profetica; una concezione, quest'ultima, che non è universalmente condivisa nell'ebraismo classico - non, per es., dalla setta dei sadducei - ma fatta ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di «comunità dei credenti in Cristo», mentre nel greco classico il significato era quello di «assemblea politica»: nell’uso evangelico la parola era diventata un calco dell’ebraico qāhāl, «assemblea, adunanza a scopo religioso» (Mancini 1994: 841 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] Rotterdam reagisce al culto idolatrico di Cicerone e al travestimento classico e pagano delle idee e delle istituzioni cristiane, in nome con le quali egli cerca di provare la derivazione ebraica del toscano che, pertanto, non può essere considerato ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] Africa e, in Europa, a Malta; l’alfabeto ebraico, rinato, con la lingua ebraica moderna, tra fine XIX e inizio XX secolo.
come le affricate: i suoni /ʦ/ e /ʣ/, che il latino classico indicava con z solo nei grecismi, nelle carte medievali si trovano ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] nelle quali la sillaba accentata è spesso la prima, oppure in ebraico e persiano, nelle quali è l’ultima). Ci sono poi lingue esserci ancora oscillazioni, con accento sul prefisso come in latino classico (non solo elèvo e compàro, ma èlevo e il raro ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] secondo il rituale di macellazione islamica, molto simile a quello ebraico: si tratta della piccola festa o 'id al-fitr ( non ha avuto riforme né concili. Terminato il cosiddetto periodo classico (7°-16° secolo), durante il quale al califfato abbaside ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...