PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] cristianesimo ha ereditato dal mondo religioso orientale e classico la pratica del pellegrinaggio e pure cercando compiuti allora da Maometto per affermare la sua emancipazione dal culto ebraico è la proclamazione che la Ka‛bah era il più antico ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] , divennero le più nominate anche negli usi civili. Nel culto ebraico v'erano due sacrifici: mattutino e vespertino, con recita di nelle letture agiografiche, e fece dispiacere lo stile non classico del latino del breviario. A ovviare a quest'ultimo ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] che incunaboli in questa o quella lingua, il greco, l'ebraico, l'italiano, il tedesco, l'inglese, il francese; gli 1919. Se infatti in Francia la seconda edizione di un grande classico vale per solito dieci volte meno della prima, gli amatori ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] professorships) di teologia, diritto civile, fisica, greco ed ebraico. Nel 1546 fu fondato Trinity College, che assorbì i chiostri. Una parte del collegio fu poi ricostruita in stile classico (1732) e un cortile fu aggiunto nel 1825. Il Clare ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] museo dal 1915. Vi sono raccolte numerose copie di originali classici, più una ricca collezione di bassorilievi tombali dei secoli II e spagnoli e portoghesi. Salonicco divenne una città ebraico-turca. Questa immigrazione di un elemento attivo giovò ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] finì rapidamente con l'imporsi, nel momento in cui si attuò la sovrapposizione del modello culturale cristiano (con forti ascendenze ebraiche) su quello classico. Così autori quali Agostino e Isidoro di Siviglia asserirono la primogenitura dell ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] una ricostruzione poetica. Né mancano le composizioni degne, per vigoria di forma e grandiosità di concetti, del periodo classico della letteratura ebraica.
L'attaccamento al monoteismo, la mente pervasa di Dio, il dolore e l'ambascia per le vicende ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] sin dall'inizio dell'ordine troviamo cattedre di arabo, ebraico e greco per la formazione dei missionarî. Ma la Descriptio Terrae Sanctae di Burcardo di Monte Sion (1283) è classica per gli studî palestinesi. Francesco Pipino di Bologna (morto 1320) ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] del greco nella versione dei LXX ἐπιστροϕή e dell'originale ebraico èubh. Una volta introdottosi questo senso morale nelle lingue 11 ai 23 anni. Tuttavia la conversione nel senso classico e storico del termine è un fatto singolare straordinario. ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] pure alterata la lingua; ma non sì che non appaia ancora ben netta la fisionomia dell'originale. È un ebraico in sostanza classico, perché modellato su quello degli antichi scrittori biblici, delle cui frasi l'autore compone sovente, come a mosaico ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...