Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Diffusa in tutto il mondo romano, la villa, nella sua espressione classica, si sviluppò in un territorio e in un periodo precisi, cioè ricordati Tighrinna, dove un tempo un quartiere ebraico trogloditico aveva anche la sua sinagoga sotterranea, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] civiltà sudarabica. Le lingue sudarabiche appartengono alla famiglia delle lingue semitiche, come l'accadico, l'ebraico, l'arabo e l'etiopico classico.
Il pensiero religioso dimostra uno spiccato carattere di originalità. A parte Athtar, comune a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] cita come esempio la ricca decorazione del Tempio ebraico, accusando i fondatori di chiese sontuose di 27) il quale ne sottolinea il ruolo didattico. La formulazione classica di questa posizione si ritrova nelle lettere di Gregorio Magno a ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] negli affreschi dell'epoca, certo vicino ai nuovi modelli classici. Il repertorio antico non scompare, ma si arricchisce di se ne ha una testimonianza a Bēt She῾arīm, importante centro di cultura ebraica tra il II e il IV sec. d. C., dove gli scavi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] urbano. Quello che aveva formato il cuore delle città di ascendenza classica, foro o agorà che fosse, presente in quasi tutte le città precedente città doppia formata da Yahudiyya insediamento ebraico e Jay sasanide, successivamente unificati in ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , il Corvo (Vat. 7851.7847. AO 6448).
3. L'antichità classica. a) Profilo storico. I Greci concepiscono inizialmente il cielo come un disco simboliche pietre preziose dei paramenti del Sommo Sacerdote ebraico. Numerose le forme di queste stelle: aste ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di angeli completamente ignudi, come i genî, specialmente funerarî, dell'antichità classica; anzi talvolta si ha l'impressione che sia l'iconografia cristiana - o ebraica - a influenzare le antiche rappresentazioni di démoni: così, tra gli intagli ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] illustrano i temi di riscatto e rivelazione nel passato e potenzialmente nel futuro. In questo insediamento ebraico ai confini fra il mondo classico e il Vicino Oriente si utilizzarono stilemi greci e romani nell'abbigliamento togato dei personaggi e ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] la spalliera si sviluppa solo nell'epoca di passaggio all'età classica. La sedia pieghevole compare già nel secondo venticinquennio del sec. VI maschere. Da essi si sviluppò lo scrigno ebraico della Türāh, che conosciamo specialmente attraverso vetri ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] La sua relazione fu pubblicata solo nel 1543, in ebraico, ed ebbe diffusione solo con la traduzione che ne seguì a Baghdad, rilegge sul terreno i testi sacri e quelli classici. Nel 1784 la collocazione di Babilonia presso Hilla è assodata e ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...