ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] teologo e famoso medico ebreo, scrisse la sua opera in ebraico e in arabo. Questi pochi esempi sono sufficienti a raramente e, quando lo si trova, è inteso soprattutto nel senso classico di A. beduini. Come si vede, i termini sono poco chiari ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] IX, 9-15), legate alle illustrazioni astronomiche di testi classici come gli Aratea, e degli dei pagani (XV, in prosa dell'Image du monde venne tradotta dal francese anche in ebraico probabilmente prima della fine del sec. 13°; se ne sono conservate ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] scritto a imitazione del Fedone, che fu tradotto in persiano, in ebraico e più tardi, per volere di re Manfredi (1258-1266), del sapiente, del profeta: indossa un abito di foggia classica, ha un aspetto maturo quando non decisamente senile, è barbato ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] scelti i testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ductus classico della grafia e la presenza dell'iscrizione in greco ed ebraico, oltre che in latino, sul cartiglio della Croce, sono tutti elementi che fanno emergere ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Camposanto). È chiaro che l'influenza dei modelli classici è tutt'altro che da sottovalutare, tuttavia la è un soffio" (Gb. 7, 7). Del resto è noto che il termine ebraico ruah ha tanto il significato di 'anima' quanto quello di 'vento' (Brich Hoyle, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] trasmissione delle immagini la tradizione pittorica dell'e. classico non andò mai interamente perduta; è infatti fortuna: le numerose annotazioni apposte a lato delle immagini, in ebraico, greco, arabo, latino, attestano che passò in molte mani ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] Torres Bermejas, alle cui pendici si estendeva il quartiere ebraico. Quasi a collegare le colline, nella parte pianeggiante, con annessa abitazione per il guardiano, segue lo schema classico delle terme romane. Dal vestibolo, perpendicolare al resto ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] stato un ritorno alle origini e una scoperta del mondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti Pico della Mirandola – della cabala e del misticismo ebraico.
Mentre l’assimilazione della cultura greca e l’ ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] cita come esempio la ricca decorazione del Tempio ebraico, accusando i fondatori di chiese sontuose di 27) il quale ne sottolinea il ruolo didattico. La formulazione classica di questa posizione si ritrova nelle lettere di Gregorio Magno a ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] negli affreschi dell'epoca, certo vicino ai nuovi modelli classici. Il repertorio antico non scompare, ma si arricchisce di se ne ha una testimonianza a Bēt She῾arīm, importante centro di cultura ebraica tra il II e il IV sec. d. C., dove gli scavi ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...