RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] at R. R. 1954, in Israel Expl. Journ., VI, 1956, pp. 102-11; 137-57; id., Seconda campagna di scavi a R. R. (in ebraico), in Bull. Isr. Explor. Soc., XXIV, 1959-60, pp. 73-119; Il Colle di Rachele, Roma 1960; G. Garbini, Sul nome antico di R ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] segreta dei protocolli dei Savi di Sion, 2005), una sorta di ricerca della verità a proposito della leggenda sul complotto ebraico per conquistare il mondo che Eisner racconta con il suo stile che parte da un’accezione realistica per sconfinare nella ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] testimonianza degli ordinamenti del popolo ebreo, che era organizzato come società agricola; più tardi gli esegeti del diritto ebraico risentirono di quello romano e quindi è a questo che conviene riferirsi.
Si direbbe che questa legislazione sia un ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] 5).
E. Bier (1937, figg. 2-3) ha pubblicato inoltre una notevolissima Veduta del Cairo (Caiero, con titolo anche in ebraico e in arabo), composta da ventuno xilografie di formato diverso contrassegnate da lettere dell'alfabeto, stampata per la prima ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] . A. qui appare, oltre che con le grucce, simbolo di vecchiaia, con in testa il berretto a punta, tipico del popolo ebraico: A. è infatti il primo personaggio biblico a essere definito 'ebreo': "Abramo l'ebreo" (Gn. 14, 13; Butturini, 1982).
La scena ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] lavorò dal 1746 al '48 (Danna-Chiechio), eseguendo nella immensa volta la Glorificazione di Maria nel mondo pagano ed ebraico e nella gloria del paradiso e la Cena ad Emmaus nel refettorio dell'annesso monastero. Probabilmente subito dopo si trasferì ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] a Venezia nel 1700. Questa particolare attività del F. è ribadita anche dall'invenzione per il Mosè che consegna al popolo ebraico le tavole della Legge, tradotta in incisione probabilmente intorno al 1703 (Claut, 1989).
Il F. morì a Belluno il 14 ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] (per es., i non-iniziati) con la loro sola presenza profanano un luogo sacro. Nel tempo sacro, cioè nei periodi festivi, è proibita l’attività p.; il divieto del lavoro nel sabato ebraico e nella domenica cristiana ha riscontri in tutte le religioni. ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del per. erodio, romano e bizantino nella Città Vecchia: notizia di B. Mazar, in Israel Expl. Journal, 19, 1969, pp. 249-250. Tomba ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 279-280. Forte ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] di diversa provenienza; se ne ha un esempio a Giaffa e se ne ha una testimonianza a Bēt She῾arīm, importante centro di cultura ebraica tra il II e il IV sec. d. C., dove gli scavi hanno rivelato estesissime c. in cui sono sepolti numerosi Ebrei extra ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.