APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Dio" (Nm. 16, 7) e che qui sembrano compiere con un braciere per l'incenso un rito di espiazione per il popolo ebraico colpito da un flagello (Nm. 16, 11-12). Di analoga complessità è il frontespizio di un manoscritto inglese del De civitate Dei di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] did., IV, 7; PL, CLXXVI, col. 781c-d). Occupano un posto a parte gli scritti che, pur non compresi nel canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e furono posti da s. Girolamo in appendice alla Vulgata: Tobia, Giuditta, Baruc ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] le difficoltà causate in questo senso dagli estesi, recenti restauri.Disegni e incisioni testimoniano l'aspetto dei distrutti bagni ebraici di età romanica (1160), molto simili ai Baños Nuevos di Gerona.In vari punti della città sussistono resti di ...
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Vedi CHIARAMONTE GULFI dell'anno: 1959 - 1994
CHIARAMONTE GULFI
A. Di Vita -
Paese della Sicilia orientale in provincia di Ragusa. È il centro abitato più vicino all'insediamento dell'antica città di [...] del III e gli inizî del IV sec. d. C. Citiamo, infine, sette titoli cristiani in greco, uno in latino ed un titolo ebraico (in caratteri greci), tutti fra il IV e il V sec. d. C. Dalla chiesetta bizantina di S. Elena provengono avanzi di interessanti ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ponte sull'Arlanzón. Il Camino de Francia, con orientamento E-O, dopo aver attraversato diversi quartieri, giungeva a quelli arabo ed ebraico, per uscire quindi da una nuova porta presso San Martín. Fuori le mura era la chiesa di San Pedro con il suo ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] 'imperatore Enrico III, rinvenuto nel 1880 a Magonza. Il luogo del ritrovamento, in quello che era un tempo il quartiere ebraico della città, e la datazione dei singoli monili, che nel loro complesso dovrebbero risalire al sec. 11°, indicano che il ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] sec. 13° la città vecchia, abitata da una colonia tedesca di commercianti e artigiani, al limite della quale prosperò il quartiere ebraico, che ebbe nel 1337 la sinagoga.Alla fine del sec. 13° venne costruita una doppia cinta di mura, rinforzata più ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , riconosciute a norma di legge (l. 101 dell'8 marzo 1989, art. 17), si deve segnalare il settore dei b. c. ebraici. Con un censimento realizzato tra il 1984 e il 1987 dall'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, si è dato inizio a un ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] in onciale greca intorno al 512. L'opera godette di immediata fortuna: le numerose annotazioni apposte a lato delle immagini, in ebraico, greco, arabo, latino, attestano che passò in molte mani fino a che, nel 1568, attraverso la mediazione di Ogier ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] a Roma e di S. Vitale a Ravenna, relativamente agli episodi che illustrano le vicende dell'esodo del popolo ebraico verso la Terra Promessa, quando il profeta era già in età avanzata. Le caratteristiche di questa iconografia sono da considerarsi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.