scevà Nella terminologia della scuola masoretica di Tiberiade, nome (dall’ebraico shĕwā, der. di shaw «niente») di un simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e ha diverse [...] funzioni: lo s. naḥ (o quiescente) denota assenza di vocale dopo la consonante soprascritta; lo s. na‛ (o mobile) denota presenza di vocale neutra di quantità ultrabreve; lo s. composito, associato ai ...
Leggi Tutto
Arabista italiano (Palermo 1850 - Agrigento 1931), prof. d'arabo ed ebraico nell'univ. di Palermo, dal 1898 vescovo di Girgenti. Per impulso di M. Amari, si dedicò allo studio filologico, epigrafico e [...] numismatico dei resti arabi in Sicilia ...
Leggi Tutto
Orientalista (Klein-Siemen, Meclemburgo, 1812 - Bonn 1890); cultore di sanscrito, ebraico ed arabo; prof. a Marburgo e, dal 1859, a Bonn, dove rimase fino alla morte. Svolse una varia e molteplice attività [...] di studioso; lasciò edizioni di testi originali, scritti bibliografici nel campo indologico e dotte ricerche sulle fonti relative agli studî biblici e al cristianesimo antico ...
Leggi Tutto
Orientalista e patriota (Termini Imerese 1815 - Roma 1872), sacerdote, prof. di ebraico nell'univ. di Palermo (1843-48), poi di greco nell'Istituto di studi superiori di Firenze (1865-70) e infine di greco [...] ed ebraico nell'univ. di Roma (dal 1870). Dal 1850 al 1856 aveva sofferto la destituzione e il carcere per la sua partecipazione all'insurrezione palermitana del 1848; nel 1860 fu ministro dell'Istruzione nel governo provvisorio di Sicilia, e poi ...
Leggi Tutto
Ebraista e teologo calvinista (Saint-Ellier, Sedan, 1585 - Saumur 1658). Prof. di ebraico (1614), poi (1626-32) di teologia a Saumur, nell'Arcanum punctuationis revelatum (1624) dimostrò che i punti vocalici [...] al 5º sec. e son dovuti ai Masoreti; e contro J. Buxtorf, che sosteneva l'antichità assoluta della scrittura ebraica quadrata, provò (Diatriba de veris et antiquis Hebraeorum litteris, 1645) l'origine caldaica della scrittura quadrata e la sua ...
Leggi Tutto
Ebraista (n. Zamora 1474 - m. 1531); rabbino convertito (1506), fu il primo prof. di ebraico a Salamanca, curò il testo ebraico e la traduzione latina del Targūm nell'ed. poliglotta complutense della Bibbia, [...] di cui compilò il dizionario e la grammatica ebraica. Un'altra grammatica, con lessico, un catalogo dei giudici, re, sacerdoti e profeti e una lettera agli Ebrei di Roma, dimostrando la venuta del Messia, pubblicò nel 1526. ...
Leggi Tutto
Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] (meglio, di un segno paragrafematico) ebraico costituito da due puntini [:] posti sotto un grafema normalmente consonantico, per indicare l’assenza di vocale seguente o la presenza di una vocale senza qualità e senza quantità, quindi di grado ridotto ...
Leggi Tutto
Ebraista (Leopoli 1790 - Praga 1868), rabbino a Praga nel 1840; autore di numerosi scritti in ebraico sulla letteratura talmudica e post-talmudica, cui applicò il metodo storico di indagine. Tra le sue [...] opere sono un'enciclopedia della letteratura talmudica, rimasta incompleta, varie biografie di dottori ebrei medievali e una raccolta di scritti pubblicata postuma (1869) sotto il titolo Naḥălat Yĕhūdāh ...
Leggi Tutto
Orientalista (Söderbärke, Dalecarlia, 1889 - Uppsala 1974). Specializzatosi a Uppsala dapprima nella semitistica (soprattutto arabo classico ed ebraico biblico), che insegnò dal 1931, passò poi all'iranistica, [...] di cui divenne una delle figure più eminenti; in particolare si ricordano il fondamentale Hilfsbuch des Pehlevi (1928-31; 2a ed. 1964-74), dedicato alla filologia del pahlavico, e varî studî di interesse ...
Leggi Tutto
Semitista tedesco (Nordhausen 1786 - Halle 1842), prof. di teologia a Halle. Fu il fondatore dello studio scientifico dell'ebraico. Sono classici il suo Hebräisch-deutsches Handwörterbuch, 1810 (17a ed. [...] 1921), e la Hebräische Grammatik, 1814 (con numerose edizioni successive) ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.