(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] arabo-peripatetica, non ebbe gran voga. Nell'ebraismo moderno si vanno sempre più diffondendo le idee d. C.), cioè una scrupolosa venerazione per ogni apice del testo tradizionale. La lingua di essa è una singolare fusione di magistrale maneggio del ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] bibliche e liturgiche sostituiscono spesso le forme più tradizionali degli esercizi spirituali, mentre la lettura della Bibbia due versanti.
Dialogo con gli ebrei
Il dialogo con l'ebraismo, per le proporzioni che ha assunto e la qualità del discorso ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] positivi il rapporto del cattolicesimo con l'ebraismo ('fratelli maggiori'), soprattutto come conseguenza della viva attenzione per la dimensione mariana sia nelle forme tradizionali (Lourdes) sia in quelle più nuove (Medjugorje). Considerevole ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] arduo tracciare il confine tra l'odio teologico verso l'ebraismo e l'impulso ad attaccare e distruggere gli ebrei in potere. Su questa idea si era retta nei secoli la tradizionale convivenza tra minoranza ebraica e società cristiana. Ed era sempre ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] impostazione realista, che riportava l'uomo in primo piano e non rifuggiva dalle forme tradizionali, documentabile nell'opera di M. D'Ors (n. 1946), di F. , A. Hecht, K. Shapiro. Al contrario, l'ebraismo di H. Roth (1906-1995) riemerge con toni quasi ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] greco-romana, incominciarono a venir meno gradatamente gl'incentivi tradizionali di curiosità e di ricerca verso quei paesi remoti e arricchita da esso di nuovi elementi, dell'ebraismo e dell'ellenismo combinati nel cristianesimo, dell'universalismo ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] . Se non ottenne la riforma nel tempio di Gerusalemme e nell'ebraismo esso la otterrà nel mondo.
Il Figlio dell'uomo e il all'imitazione di sarcofaghi antichi. Il costume è quello tradizionale. ll Cristo guerriero, con armatura dell'epoca, come si ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] regali o principesche. Inoltre, pur proseguendo le indagini in aree tradizionalmente assai feconde nel Sud del Paese, in primo luogo quella tebana dei tre monoteismi etici della storia umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La diffusione ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] regali o principesche. Inoltre, pur proseguendo le indagini in aree tradizionalmente assai feconde nel Sud del Paese, in primo luogo quella tebana dei tre monoteismi etici della storia umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La diffusione ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] il tono del tempo; l'istituto che difende è tradizionale; i fini, unità cattolica, primato pontificio, subordinazione rivista storica, anno VI (1922), p. 262 segg. Per l'ebraismo: L. Salvatorelli, Lo stato e la vita sociale nella coscienza religiosa ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...