di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , e per ciò che concerne alcune sette ultraortodosse (come i Neturei Karta, Difensori della città) sino a oggi, l'ebraismotradizionale osteggiò o perlomeno vide con occhio molto sospetto gli sforzi sionisti di creare la prima comunità laica ebraica ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata , il razzismo si appropriò per i suoi scopi della tradizionale liturgia cristiana: il responsorio cristiano si trasformò negli scambi ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] degli dei, governano il popolo. Ciò avveniva, per es., nell’ebraismo antico, in cui il pensiero teocratico rimase in vigore dal tempo dei eletta la persona in cui, mediante metodi tradizionali, si riconosce l’incarnazione del bodhisattva di amitabha ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e dai germi interni di dissoluzione simboleggiati dall'ebraismo: solo la mobilitazione di tutte le energie della , la pressione di ideologie che rompevano ogni quadro tradizionale, avevano ormai un posto troppo grande perché potesse bastare ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di fare qualcosa d'interessante e utile al di fuori della tradizionale sfera dell'educazione dei figli e del governo della casa. Almeno confessionali, del cattolicesimo, del protestantesimo o anche dell'ebraismo, ma in cui, in linea di principio, i ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] in diaspora diverrà forte, per cui come nell'ebraismo antico anche nel giudaismo moderno si definisce il deviante comunità, Govind Singh (1675-1708), trasformò l'antica e tradizionale disciplina religiosa in una metodica di vita adeguata a un'etica ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] In questo stesso scritto l'A. non esprime soltanto la tradizionale condanna dei "monopoli", ma deplora anche le attività mercantili pieno di pregiudizi; ma persino all'intemo dell'ebraismo, nell'opera rinnovatrice di un Mendelssohn, si riteneva ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...