Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] realtà del nostro tempo
Dagli scacchi alla regia: il gusto della sfida
Nato a New York nel 1928 da una famiglia ebrea, sin da adolescente Kubrick subì il fascino del gioco degli scacchi e della fotografia. Terminati gli studi nel 1945, dopo aver ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] sa della sua giovinezza, dei suoi studi, del suo iter monastico. Il Chiappelli suppone possa essere appartenuto a famiglia ebrea convertita o alla famiglia pistoiese dei Filiarchi, la sola in cui il nome del padre, Daniello, ricorre con una notevole ...
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STOLTZ, Rosina
Arnaldo Bonaventura
Mezzo-soprano drammatico, nata a Parigi il 13 febbraio 1815, ivi morta il 30 luglio 1903. Il suo vero nome era Victorine Noeb (non Rosa Nive come scrisse lo Scudo) [...] della sua arte. L'opera che valse a metterla in luce e che rimase una di quelle in cui maggiormente rifulse, fu L'ebrea di Fromental Halévy, da lei eseguita nel 1837 all'Opéra di Parigi, al quale teatro rimase addetta per dieci anni. Lo stesso Halévy ...
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Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] . L’abbandono della famiglia da parte del padre prima della sua nascita, le apprensioni della madre, di origine ebrea, l’affetto eccessivo della balia slovena saranno momenti sempre ricordati e sviscerati nella sua poesia, che si caratterizza subito ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] cinematografica francese.
Studiò composizione con C. Koechlin a Parigi, dove si era trasferito con la famiglia, di origine ebrea. Appassionatosi al jazz, nel 1929 entrò nell'orchestra di R. Ventura come pianista, arrangiatore e autore di canzoni ...
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Rainer, Luise
Riccardo Martelli
Attrice teatrale e cinematografica austriaca, nata a Vienna il 12 gennaio 1910. Raro esempio di successo improvviso ma di breve durata, è nota soprattutto per i film [...] .
Dal 1928 lavorò in teatro in varie città tedesche, girando nel frattempo alcuni film di genere. Nel 1933, essendo ebrea, fu costretta a lasciare la Germania. Due anni dopo si trasferì negli Stati Uniti, dove fu subito scritturata dalla Metro ...
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May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] Nichols, iniziata sui palcoscenici, le ha permesso di maturare professionalmente raggiungendo il successo.
Cresciuta in una famiglia ebrea di artisti (il padre dirigeva un teatro yiddish), calcò le scene appena adolescente. Trasferitasi a Chicago per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato in Estonia ed emigrato negli Stati Uniti, Louis I. Kahn è uno dei protagonisti [...] ruolo fondamentale svolto dalla luce nella modellazione di spazi e volumi.
A servizio delle istituzioni
Nato in Estonia, da famiglia ebrea, ed emigrato negli Stati Uniti all’età di soli cinque anni, Louis Isadore Kahn è tra i principali protagonisti ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] , A. Modigliani. Durante la Seconda guerra mondiale, con l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi, L., di famiglia ebrea, lasciò il paese per trasferirsi gli Stati Uniti (1941). Ritornato in Europa nel 1963, trascorse lunghi periodi anche in ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] del seminario e le residenze della sua famiglia, che riuscì a sfuggire ai pericoli del conflitto e alla persecuzione degli ebrei a Firenze. Ripreso il seminario, che qualche anno dopo definirà «una immensa frode» (lettera a Bruno Brandani in Fallaci ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...