Noether Emmy
Noether Emmy (Erlangen, Baviera, 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca. Figlia di Max Noether, docente di matematica presso l’università di Erlangen, si iscrisse all’ateneo [...] della teoria della relatività generale di Einstein. Nel 1933, a causa dell’avvento del regime nazista, essendo di madre ebrea, dovette fuggire negli Stati Uniti, dove morì improvvisamente nel 1935. Ha fornito contributi di grande importanza per la ...
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Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] d'amore, scritti polemici, drammi (Sinclairs død "La morte di Sinclair", 1828), libelli versificati (Jøden "L'ebreo", 1842; Jødinden "L'ebrea", 1844), parti tutte d'una vastissima produzione che deve essere considerata più come affermazione di ideali ...
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Scrittore austriaco (Jičín, Boemia, 1874 - Vienna 1936). Critico appassionato del mondo contemporaneo, maestro di stile, orientò la sua produzione, comprendente saggi, aforismi, poesie, drammi, commedie [...] und Kriminalität (1908; trad. it. 1976) e in Die chinesische Mauer (1910; trad. it. 1989).
Vita e opere
Di agiata famiglia ebrea, sin dall'età di tre anni visse a Vienna. Abbandonati gli studî di giurisprudenza, si orientò in un primo tempo verso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] al tramonto dello Stato totalitario.
La vita
Cesare Vivante, nato a Venezia il 6 gennaio del 1855 da famiglia di origine ebrea e dedita al commercio, si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Padova. A ventisette anni vince il concorso per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] Weiss nacque a Trieste il 21 settembre 1889, terzogenito di otto figli, da un imprenditore di origine ebraico-boema e un’ebrea triestina. Trasferitosi a Vienna nel 1908 per seguire gli studi in medicina e con l’intenzione di conoscere la psicoanalisi ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] da parte dei letterati. In particolare una recensione apparsa nel Nuovo Corrier letterario del 6 febbraio 1769 al romanzo L’Ebrea diede avvio a una polemica che finì per trapelare anche nella sua attività creativa. In risposta all’articolo, infatti ...
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LEVI, Primo
Giuliano Manacorda
(App. IV, II, p. 328)
Scrittore italiano, morto suicida a Torino l'11 aprile 1987. Sono del 1975 e 1978 i racconti di Il sistema periodico e La chiave a stella; nel primo, [...] e osservazione realistica, L. giunge al romanzo nel 1982 con Se non ora, quando?, drammatica epopea di una formazione partigiana ebrea che combatte in Russia contro i nazisti, quasi un debito di riconoscenza pagato da L. al suo popolo.
Nel 1975 L ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] signora. I due si riconoscono, e un primo flashback ci tuffa nel passato di un lager dove Max l'aguzzino sceglie Lucia, ebrea all'epoca poco più che bambina, come vittima di un gioco erotico al massacro. Poco alla volta si intuisce che l'attuale ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] quelle di altri personaggi, in un quadro sociale in cui il nazismo è alle porte. In particolare, la storia dell'ebrea Natalia, divisa dal suo innamorato per questioni razziali, e quella del barone Maximilian von Heute, nella cui villa lussuosa Sally ...
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'ARAQ al-AMIR
E. Will
Località della Giordania situata a c.a 20 km da 'Amman, venne studiata per la prima volta nel 1863-64 da F. de Saulcy e M. de Vogüé, in seguito nel 1906 da H. C. Buttler (Princeton [...] e il 175 a.C. della tenuta di Tyros, una delle proprietà che nell'Ammanitide possedeva la sua famiglia, una potente famiglia ebrea nota alla Bibbia e menzionata dai papiri di Zenone.
Il sito, al centro di un grande possedimento il cui sfruttamento ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...