Sanda, Dominique
Gabriella Nisticò
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi l'11 marzo 1948. Donna di grande fascino, ha interpretato sul grande schermo personaggi ambigui, inquietanti e misteriosi, [...] inviati in missione in Francia dalle alte gerarchie del regime. Quasi contemporaneamente si è ben calata nel ruolo della bella ebrea ferrarese Micol Finzi Contini nel film diretto da Vittorio De Sica Il giardino dei Finzi Contini (1970), tratto dall ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] cantò Siberia di Umberto Giordano; fu a Madrid per L’africana e La Gioconda. Nel 1906 fu al Costanzi di Roma per L’ebrea di Fromental Halévy e La dannazione di Faust di Hector Berlioz, che in quell’anno cantò anche a Palermo, dove si produsse, sempre ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] o The story of Dr. Ehrlich magic bullet (1940; Un uomo contro la morte) di William Dieterle, storia vera del medico ebreo tedesco che trovò la cura alla sifilide, offrì quella che egli considerò la sua migliore interpretazione. Ancora per Dieterle fu ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] è stata insignita della prima medaglia d’onore dell’Accademia di Francia a Roma.
Vita e attività.
Di famiglia ebrea, sorella dell'architetto Gino e della pittrice Paola, L.-M. crebbe nel vivace ambiente intellettuale torinese del primo dopoguerra ...
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VRATISLAO II duca e più tardi primo re di Boemia (1061-1092)
Zdenek Kristen
Secondogenito di Břetislav I e Giuditta di Schweinfurt. Succedette nel 1061, al fratello maggiore Spytihněv II sul trono di [...] : fu infatti anche protettore delle comunità commerciali nel sobborgo di Praga, fra le quali oltre alla maggioranza tedesca ed ebrea si ricordano pure gl'Italiani.
Bibl.: Oltre alle opere di Palacký, Tomek, Bachmann e Bretholz (v. boemia: Storia), v ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] il suo repertorio fu assai vasto: Linda di Chamounix, Lucia di Lammermoor, Rigoletto, La traviata, La Gioconda, El guarany, L’ebrea di Jacques Fromental Halévy, Gli Ugonotti, Micaela in Carmen. Tornata in Italia, si orientò verso un repertorio lirico ...
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Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] : sempre in cerca di cibo e di libri, aggressivo, apparentemente insensibile anche di fronte alla morte assurda della ragazza ebrea che aveva cercato di scuoterlo dal suo orrore, Tadeusz trova però alla fine il coraggio di tornare nella sua patria ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] sotto il controllo del partito nazionalsocialista. I redattori dei giornali devono essere tedeschi, ariani, non avere sposato un'ebrea ed essere iscritti in un apposito albo; essi sono raggruppati nel Reichsverband der deutschen Presse, organismo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] studi, che vedono l’ancora ventiduenne Sarpi, fornito di un’ottima conoscenza delle lingue, «la latina, la greca, l’ebrea e la caldea», in possesso di una «cognizione profonda», oltre alle discipline dei religiosi, anche della matematica e della ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] d’arte. In primavera fu Gilda nel Rigoletto di Giuseppe Verdi (al Carignano di Torino e ad Alessandria) ed Eudossia nell’Ebrea di Fromental Halévy al Comunale di Bologna. In seguito a un’audizione con Giulio Ricordi, le venne affidata la parte di ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...