Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] definitivamente fine a tutti questi diversi tentativi, costringendo un gran numero di tecnici, registi e autori di origine ebrea a riparare all’estero.
La via del documentario
Nel panorama dei realismi che anticipano la grande stagione del cinema ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] le pagine del Talmud. Meno note le altre opere pubblicate dal F.: Dissertazione in cui si esaminano gli usi ed abusi degli Ebrei nei luoghi ed effetti sacri e si propone la maniera di renderli utili in società, Milano 1789; L'elogio funebre di S ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] a quando Francesco de' Medici, seccato da quelle impossibili frequentatrici della corte, non ne uccise una a pugnalate, una vecchia ebrea troppo assidua.
B. morì il 20 ott. 1587, qualche ora dopo il marito. Sembra accertato che una febbre di natura ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] corrispondenti di Giovan Pietro Vieusseux dai carteggi in archivi e biblioteche di Firenze (1795-1863), Firenze 2011, ad vocem; La nazione ebrea di Monte San Savino e il suo Campaccio, a cura di M. Perani - J. Arbib - R. Giulietti, Firenze 2014, pp ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] Una donna senza festa: vita e scritti di V. O. Monis, Portogruaro 2002; D.G. Tonon,V. O. Monis: una dimenticata scrittrice ebrea, in Scorpione letterario, I (2004), 1; A. Gallo,Una «valorosa e fine scrittrice» veneta: V. O. Monis, in Padova e il suo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] un suo figliolo (non sappiamo bene quale, ma certo uno dei tre illegittimi), sposasse una figlia di ebrei (anche se ebrei convertiti al cristianesimo), permettendo anche che il fatto fosse celebrato in un'epistola dell'umanista Antonio Galateo.
Sposò ...
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Svizzera
Piergiorgio Landini e Magali Steindler
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, ii, p. 936; III, ii, p. 885; IV, iii, p. 565; V, v, p. 374)
Popolazione e condizioni economiche
di Piergiorgio Landini
La [...] conflitto mondiale. La questione riguardava principalmente due vicende. In primo luogo la faticosa restituzione del denaro depositato dagli Ebrei nelle banche svizzere al principio della guerra: nel maggio 1996 fu istituita una commissione al fine di ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] di Pinski e di un altro eminente scrittore y., Leivick Halper (1888-1962), noto con lo pseudonimo di H. Leivick, ebreo russo, che scontò per le sue convinzioni socialistiche una dura deportazione in Siberia, da cui evase con una mirabolante fuga ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] predicazione profetica che non alle prime origini della nazione ebrea. La proibizione del culto di ogni scultura o immagine esplicite d'uno studio particolare del decalogo presso gli antichi Ebrei ci difettano: non solo le due tavole di pietra, che ...
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Nacque il 22 novembre 1819 ad Arbury Farm, nella parrocchia rurale di Chivers Cotton nel Warwickshire. Il padre Robert era il fattore di un ricco proprietario di terre. Trascorse gli anni della fanciullezza [...] ' come già Harriet e Dinah. Daniel Deronda (1876) è un giovane aristocratico inglese, che, avendo scoperto di esser figlio di un'ebrea, si dedica tutto al sionismo.
Il 28 novembre 1878 moriva il Lewes. Trascorso un anno e mezzo, dopo avere curato le ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
cisessuale
agg. e s. m. e f. Nell'àmbito degli studi di genere, che, chi percepisce in modo positivo la corrispondenza fra la propria identità di genere e il proprio sesso biologico. ◆ Le donne cisessuali e le donne transessuali operate vengono...