(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] morti nel frattempo), che colse buoni successi occupando Ioppe sul mare e liberando Gazara e Gerusalemme (142). Nominato dagli Ebrei capo dell’esercito e dello Stato e sommo sacerdote (141), fu anche riconosciuto dai Romani e pare che abbia battuto ...
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midrāsh L’indagine esegetica dei testi sacri, quale fu praticata dai dottori ebrei nell’epoca post-biblica, e i libri in cui tali risultati sono esposti. ...
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deicìdio Uccisione di un dio, di Dio. In particolare, l'accusa agli ebrei per aver fatto crocifiggere Gesù Cristo, principale tema dell'antisemitismo cristiano a partire dalla tarda antichità. ...
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Sheshbaṣṣar (lat. Sassabasar) Personaggio biblico, che ha larga parte nel ritorno degli Ebrei dalla Babilonia in Palestina, assolvendo mansioni direttive (Esdra 1, 8-11; 5, 14-16). È probabile la sua identificazione [...] con Zorobabele ...
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TERAFIM (ebr. tĕraphīm)
Giuseppe Ricciotti
Speciali oggetti di culto presso gli antichi Ebrei, venerati principalmente presso le singole famiglie. L'etimologia del termine ebraico è del tutto ignota. [...] statuette, di piccole dimensioni e di lavorazione assai rozza, che appartennero ai Cananei, abitatori della Palestina prima degli Ebrei, e che dagli archeologi sono state chiamate terafim; ma è un appellativo convenzionale, poiché non vi è alcun ...
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Scrittrice brasiliana (Čečel´nik, Ucraina, 1925 - Rio de Janeiro 1977). Figlia di ebrei ucraini emigrati, trascorse l'infanzia e compì gli studî in Brasile, dove poi si stabilì, dopo aver a lungo soggiornato [...] in Europa e negli USA con il marito diplomatico. Nella sua opera narrativa, intensamente psicologica e introspettiva, ha svolto un'angosciosa tematica esistenziale, riferita per lo più a personaggi femminili, ...
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manna
Il cibo che Dio diede per quarant'anni ogni mattina agli Ebrei nel deserto (Ex. 16, 13-15; Num. 11, 7; Ps. 77, 24), in Pd XXXII 131 visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa, e Vn XXIII [...] 25 58 parean pioggia di manna, / li angeli che tornavan suso in cielo.
In senso morale, per " cibo spirituale dell'anima " (Buti): Dà oggi a noi la cotidiana manna (Pg XI 13, che traduce " panem nostrum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] per le donne. Va rilevato come anche in questo caso, come già per le abitazioni, la necessità di una distinzione formale fra ebrei e cristiani sia stata avvertita dapprima in ambito ebraico. Si pensi all’uso del capo coperto per gli uomini – a quanto ...
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necessitare
Solo in Pd V 49, nella forma passiva: necessitato fu a li Ebrei / pur l'offerere. Questo termine, un hapax nel lessico di D., è presentato in alcuni settori della tradizione manoscritta come [...] alternativo a necessità (v.). L'espressione vale: l'offerta fu " resa necessaria " agli Ebrei dalla legge mosaica. Ma cfr. Petrocchi, Introduzione 228. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...