Nell’antica Grecia, nome generico di strumenti musicali a corde pizzicate con le dita. Presso gli Ebrei, strumento a corde, da pizzicare con le dita o con il plettro, usato per accompagnare i salmi. Nel [...] Medioevo, strumento a forma triangolare o trapezoidale, munito di corde (da 6 a 16) pizzicate con un plettro.
Libro biblico dei Salmi (➔ salmo).
In zoologia, altro nome dell’omaso (➔) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] goes for love. AND SO WE RISE UP.
www.jazzitalia.it
L’Europa è stata solcata da due importanti diaspore: quella degli ebrei, scatenatasi dopo la distruzione del secondo tempio da parte dei Romani (70 d.C.), e quella degli zingari, termine non privo ...
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Pensatore, studioso di ermeneutica ed esegesi biblica e scrittore francese (n. Parigi 1947). Nato da genitori ebrei di origine polacca, reduci dal campo di sterminio di Auschwitz, impara subito a parlare [...] diverse lingue, tra cui yiddish, tedesco, inglese e russo. Matematico e psicanalista, da giovane ha lavorato nell'azienda tessile di famiglia, ed è stato anche commerciante di preziosi e consulente aziendale. ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] per gli studî compiuti a Vienna e per l'attività letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima ...
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Nato di ricca famiglia di ebrei romani convertiti al cristianesimo, egli fece i suoi studî a Parigi, e indossò l'abito a Cluny. Fu creato verso il 1116 cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano e nel [...] 1120 cardinale prete di San Callisto; venne inviato da Callisto II in Francia e in Inghilterra, come legato, nel 1121 e nel 1122. La morte di Onorio II (1130), creatura dei Frangipani, diede luogo alla ...
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SABOREI (aram. sābōrā'ē, sing. sābōrā, probabilmente nel senso di "opinanti")
Umberto Cassuto
Denominazione dei dottori ebrei di Babilonia del periodo intermedio fra quello degli amorei (v. āmōrā) e [...] quello dei gĕ'ōnīm (v.). Circa l'ampiezza del periodo saboraico le opinioni sono discordanti: il suo inizio è quasi concordemente posto alla fine del sec. V (morte di Rābīnā, 499), ma sulla sua fine si ...
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Stern, Fritz. – Storico tedesco (Breslavia 1926 – New York 2016). Considerato uno dei maggiori storici contemporanei, nato da genitori ebrei è stato costretto a trasferirsi a New York nel 1938 dalla dittatura [...] si è laureato alla Columbia University, le sue ricerche sono state incentrate soprattutto sulle complesse relazioni tra tedeschi e ebrei nei secoli XIX e XX e sull’ascesa del nazionalsocialismo in Germania nella prima metà del XX secolo. Professore ...
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Nel Nuovo Testamento, con riferimento agli usi giudaici, il giorno di preparazione: il venerdì, cioè, quando gli Ebrei preparavano quanto era necessario per celebrare la festività del sabato. Nel Vangelo [...] di Giovanni (19, 14) la parola è riferita alla Pasqua ...
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gazagà Termine (adattamento popolare dell’ebr. ḥăzāqāh «diritto di proprietà») con cui si qualificava il diritto degli ebrei al perpetuo godimento d’uno stabile situato in un ghetto, contro la corresponsione [...] d’un canone al proprietario cristiano; l’istituto scomparve nel 19° secolo ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] '', in Studies in American Fiction, v, 12, 1 (1984); E.N. Orr, T. Olsen and a feminist spiritual vision, Jackson (Mississippi) 1987; M. Materassi, T. Olsen, in Scrittori ebrei americani, i, Milano 1989; A. Werlock, M. Pearlman, T. Olsen, Boston 1991. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...