CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] presso il commerciante inglese Petherick. Per raggiungere costui, che si era inoltrato nell'intemo del paese in cerca di avorio, il C. partì il 27 nov. 1856 per un difficile viaggio che lo portò da Kharṭūm, ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] i quali i futuri premi Nobel J. Watson e R. Dulbecco.
A Bloomington il L. incontrò la psicologa Zella Hurwitz, figlia di ebrei immigrati dalla Bielorussia, che sposò nel 1945 e dalla quale nel 1948 ebbe l'unico figlio, Daniel. Fu un'unione per molti ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] scuola in seguito alle leggi razziali del 1938, nel 1940, dopo l’entrata in guerra, il M. venne arrestato insieme con altri ebrei milanesi e rinchiuso per circa un mese nel carcere di S. Vittore. Inviato al confino nel Pesarese, dopo alcuni mesi fu ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] tutto esatte erano state fornite da: G. Di Giovanni, L'ebraismo nella Sicilia, Palermo 1748, pp. 109-13; L. Zunz, Storia degli ebrei in Sicilia, in Arch.stor. sicil., n.s., IV (1879), p. 78; L. La Lumia, Gli ebreisiciliani, in Studi di storia sicil ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] forza delle confessioni degli inquisiti, tutte ottenute per mezzo della tortura, il podestà di Trento decise la condanna a morte degli ebrei e la confisca di tutti i loro beni.
Il G. giunse a Trento ai primi del mese di settembre, trovandosi davanti ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] estrazione piccolo borghese. Il padre Oser Wolf, nato a Jánosd (Transilvania) con il cognome Waizen e trasferitosi a Fiume nel 1891, era un piazzista di cereali animato da idee liberali. La madre Margherita ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] diffuse la notizia, si levarono le proteste delle comunità ebraiche italiane ed europee. Nel 1859 Montefiore, a nome degli ebrei inglesi, si recò a Roma per incontrare il pontefice riuscendo però a parlare solo con il cardinale Giacomo Antonelli che ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] , Reuchlins jüdische Lehrer aus Italien, in Reuchlin und Italien, a cura di G. Dörner, Stuttgart 1999, pp. 69-85; M.G. Muzzarelli, Ebrei, famiglie e città: gli Sforno da Bologna, in Zakhor, III (1999), pp. 59-77; H. Shain, Adam, Chevrah u-mishpat be ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] ), passando attraverso i buoni auspici di Giovanni Gentile e di Guido Buffarini Guidi, fino alla sospirata dichiarazione «mista non ebrea» che le venne comunicata il 7 febbraio 1940, ormai troppo tardi per l’appuntamento con gli scavi. Bloccata in ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] poi passare all'istituto musicale Cherubini della sua città, dove studiò pianoforte con E. Del Valle Paz e composizione con I. Pizzetti, che, giunto a Firenze da Parma nel 1908, era il musicista più significativo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...