SEGRE, Annetta.
Erika Luciano
– Figlia di Abramo Segre e di Rosa Segre, entrambi di famiglia ebraica, nacque a Vercelli il 24 febbraio 1897.
Dopo aver frequentato la sezione fisico-matematica dell’Istituto [...] dell’Ateneo di Torino al Risorgimento e all’Unità, a cura di C.S. Roero, Torino 2013, pp. 315-354; Ead.,‘Ebree la cui religione si confonde con il culto dell’Italia’: il caso delle insegnanti di matematica (1848-1938), in Conferenze e seminari 2013 ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1419 la bolla Sicut Iudaeis nella quale concesse agli ebrei la facoltà di esercitare qualsiasi attività, di riposarsi 1429 una bolla con la quale vietava di arrecare disturbo agli ebrei, mentre nel 1430 riconfermò i capitoli del 1402 di Bonifacio IX ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] di protonotario apostolico).
Non si trattò di una missione facile. Giovanni III, temendo che il suo regno venisse minacciato dagli ebrei costretti a convertirsi al cristianesimo sotto il padre Emanuele ottenne da papa Paolo III nel maggio del 1536 l ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] spicco del movimento giacobino e democratico italiano. Fra le opere allora pubblicate va ricordata almeno la Supplica degli ebrei francesi presentata dai loro deputati all’Assemblea Nazionale e risposta di G.A. Ranza cristiano piemontese (Lugano 1791 ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] ai combattimenti, segnalandosi piuttosto come preside della sua città, veste nella quale promosse l’emancipazione degli ebrei dal ghetto; successivamente fu membro della giunta provvisoria costituitasi dopo l’uccisione di Pellegrino Rossi. Inoltre ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] ebraico a essere osteggiato nei momenti delle crisi politiche e militari: il 24 marzo 1580 (ibid., cc. 34v., 36r) agli ebrei viene vietato "tener schiavi, né schiave, onde questa canaglia è tutta dimessa et in confusione", mentre il 17 dello stesso ...
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STILLE, Ugo (Mikhajl Kamenetzky)
Mauro Forno
– Nacque a Mosca il 3 dicembre 1919 da Ilya Kamenetzky e da Sara Altschuler, entrambi cittadini russi di origine ebraica.
Il padre era un odontoiatra originario [...] Pintor, che – in conseguenza dell’introduzione in Italia delle leggi razziali e del relativo divieto, per i giornalisti ebrei, di lavorare nelle redazioni – aveva ritenuto conveniente consigliare al primo quella soluzione. Da quel momento Ugo Stille ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] cui il C. occupò il suo ufficio, per permettere all'università ebraica qualsiasi attività commerciale. per concedere il permesso a cinque ebrei di riaprire i banchi di prestito su pegno (concessioni del 1º ott. 1557, 1º luglio 1558, 27 apr. 1566) che ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] soprattutto un crescente coinvolgimento nel "grande affare" del commercio delle spezie, in associazione con gli Affaitati e con ricchi ebrei convertiti. In questo settore il G. non si limitò a un'opera di intermediazione commerciale, ma partecipò in ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] succedendi pendente in grado di appello avanti gl'illustrissimi Signori Consoli del Mare di Pisa, fra i Signori Fratelli Moscato Ebrei da una parte, e i Signori Giuseppe Pizzotti, Abram Speriello, e Rachele Coen dall'altra parte, Livorno 1787.
Il ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...