BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 1953, pp. 278-288;A. Gramsci, L'Ordine nuovo 1919-1920, Torino 1954, p. 117; R. De Felice, Storia degli ebrei sotto il fascismo, Torino 1959, passim;R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1960, passim;U. Spirito, Critica della ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] quelle sue peculiarità ultramontane, come l'eccessivo amore per il vino dei Castelli, di cui si poteva sorridere. E del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli citava B. Croce: "ma ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] vita nel giugno 1847 al giornale L'Italia, sul quale pubblicò numerosi articoli. I primi riguardarono l'emancipazione degli ebrei, per i quali, schierandosi contro i pregiudizi dell'epoca e contro una lunga tradizione legislativa, egli rivendicò il ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] Tra le notizie che i dispacci dell’attento Trotti diedero in anteprima a Ercole I, vi fu la cacciata degli ebrei dalla Spagna (1492), in previsione della possibile accoglienza di famiglie di marrani in Ferrara, con positivi risvolti finanziari per la ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] e segnatamente di carbone; durante quelle missioni agì anche da tramite informativo per il Comitato ricerche deportati ebrei in Polonia. Contestualmente cercò di affrontare la cruciale questione della ripresa degli scambi, stante l’impossibilità per ...
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SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] di stanza il suo antico reggimento. Nella cittadina francese, dopo aver assistito alla deportazione di gruppi di ebrei, si espresse pubblicamente a favore della vittoria alleata: denunciato alle autorità militari, venne trasferito a Torino, accusato ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] di un sovrano e l'avvento di un monarca che avrebbe riportato la pace nel mondo, sconfitto i Turchi e convertito gli ebrei. Queste previsioni parvero avverarsi nell'estate del 1574, quando morì Carlo IX di Francia e per Venezia passò Enrico di Valois ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] anni, quando a Venezia si riaccendeva la persecuzione contro gli ebrei, culminata nel 1553 col rogo di una nuova edizione del sua opera il M. giunge a giustificare l’usura per i soli ebrei, in quanto è bene che siano essi a farsi carico del peccato ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] con il fascismo si incrinò con le leggi razziali: il F. avrebbe manifestato spesso un atteggiamento di aperto appoggio agli ebrei, fino a far pensare che, negli anni della persecuzione verso questi ultimi, si fosse salvato dall'arresto solo perché ...
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PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] Milano 1921); Dove è il peccato è Dio (Foligno 1922); La vera colpevole (L’Aquila 1926); Cola (L’Aquila 1927); Ebrei (Milano 1931); La prigione (Milano 1932); Provincia (Palermo 1932); Gli ultimi sensuali (Roma 1934); Comici (Milano 1935); Ritratti e ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...