SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] e Pietro Gasparri (la terna, quando nel 1948 si dovettero revisionare quei concorsi per l’esclusione dei professori ebrei in applicazione delle leggi razziali, fu, come del resto era prassi, riconfermata). Tornato alla sua batteria, operante sulla ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] di cura private sino all'ottobre del 1943, quando anche nell'Italia occupata dai Tedeschi cominciò la deportazione dei cittadini ebrei. Rifugiatosi in Svizzera, il D. fu in un primo tempo ospite dei suo amico e collega F. Pedotti, primario chirurgo ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] agiografiche benedettine e domenicane e la letteratura apocalittica del sec. XIV.
Secondo tale biografia A., nato da genitori ebrei di nome lesse e Maria, fu preannunciato dalla Vergine insieme al fratello Giovanni nella stessa apparizione che decise ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] dello zio, Carlo Sacerdoti, di decine di giovani ebrei fuggiti dalle zone dell'est europeo occupate dalle truppe fu controllata dalle armate hitleriane, egli fu tra i primi ebrei tradotti in Svizzera dalla rete clandestina organizzata da due sacerdoti ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] , Fisica, in Un secolo di progresso scientifico italiano 1839-1939, I, Roma 1939, pp. 555-699; A. Capristo, L’espulsione degli ebrei dalle accademie italiane, Torino 2002, pp. 349 s.; G. Dragoni, G. T. e Cesare Rimini, in La cattedra negata, a cura ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] del ghetto. Sebbene non paragonabile alla norma che il 19 giugno 1848 nel regno di Sardegna avrebbe concesso agli ebrei il pieno godimento dei diritti civili e politici, il decreto del 20 febbraio 1831 costituisce una pietra miliare nell’attività ...
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RICALDONE, Pietro
Marta Margotti
RICALDONE, Pietro. – Nacque a Mirabello, in provincia di Alessandria, il 27 luglio 1870 da Luigi e da Candida Raiteri; suo fratello Francesco era maggiore di otto anni.
Fu [...] -357 e 359-382; A. Giraudo, Salesiani in Piemonte nel periodo bellico: percezione degli eventi e scelte operative, in Cattolici, ebrei ed evangelici nella guerra. Vita religiosa e società 1939-1945, a cura di B. Gariglio - R. Marchis, Torino-Milano ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] e osservanti, L. fu nominato, con bolla pontificia del 19 genn. 1456, esattore apostolico delle decime e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di reperire mezzi economici per la ...
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SAVOIA, Amedeo
Paola Bianchi
di, don. – Figlio naturale del duca Emanuele Filiberto e della damigella Lucrezia Proba, la sua data di nascita resta incerta.
Mentre il genealogista dei Savoia Ilio Jori [...] ’abbazia savoiarda di San Ramberto. Dal 1574 quote consistenti a suo favore erano state cercate nei prestiti concessi dagli ebrei. Nel 1580 il padre incrementò l’appannaggio donandogli, oltre al palazzo della Posta, anche un certo numero di terreni ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] Entro il 1626 fu ristampata almeno venticinque volte in varie parti d’Italia, e fu messa in scena, fra gli altri, dagli ebrei di Mantova il 2 maggio 1584 e dagli Accademici olimpici di Vicenza nel 1586. Di impianto tradizionalmente classicistico e di ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...