MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] da venatores puellarum) che alla cura delle anime (§ Et haec sufficiant, nn. 58-60 e 72-7, cc. 20r-21r). Agli ebrei, apostrofati come perfidi ac durae cervicis ed accusati di omicidio e parricidio, il M. nega – sulla scorta dei maestri del Commento ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] cattolicesimo con tutta probabilità negli anni compresi tra il 1535 e il 1541, quelli che videro la definitiva espulsione degli ebrei dal Regno di Napoli, e, adottato dalla famiglia Brancaccio, avrebbe avuto aperta la strada a un posto nel seggio di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] veneti al Senato, s. 3, Francia, a cura di R. Moscati, Milano 1943, p. XXIII; G. Luzzatto, Sulla condiz. economica degli ebrei veneziani nel sec. XVIII, in La Rassegna mensile di Israel, XVI (1950), 6-8, p. 166; G. Stefani, L'assicurazione a Venezia ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Civiltà mantovana, I (1966), 1, p. 25; G. Coniglio, I Gonzaga, Milano 1967, pp. 354, 391, 394, 408-411; E. Birnbaum, Musici ebrei…, a cura di V. Colorni, in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195, 210; R. Grillo, Una missione di A. Costantini, in Arch ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] bellici sussistono in situ la Natività di Cristo e una parte del Passaggio degli Ebrei attraverso il mar Rosso (perduta l'altra parte del Passaggio degli Ebrei e l'Ascensione, documentata da fotografie e da disegni preparatori), enormi tele alle ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] la realtà quotidiana era molto più tragica ed il C. non manca di notarlo incidentalmente: la carestia: "...che colpisce soprattutto ebrei e povera gente..." (f. 2891, 1º agosto 1569), le alluvioni, le terribili pestilenze, gli assalti ai forni e ai ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] è giunta, invece, la seconda parte dell'opera, che, dovendo trattare anche dei rapporti con gli eretici, scismatici, ebrei ed infedeli, avrebbe potuto fornirci importanti indicazioni sulla personalità dei Besozzi.
Nel 1728 Benedetto XIII nominò il B ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] a Cesena: il 17 ott. 1534, subito dopo l’elezione di Paolo III, chiese al papa la concessione di una tassa sugli ebrei della città natale a favore della sua famiglia; il 22 ott. 1536 postulò il canonicato di S. Maria di Savignano, in Romagna ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] di abili ministri tra i quali Raffo, esponente di una vera e propria lobby di mercanti e imprenditori tabarchini, genovesi, ebrei livornesi (qrâna, tra i quali il suo intendente generale Isaac Cesana) e marsigliesi. Fin dalle prime missioni in Europa ...
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REGINALDO da Piperno
Luciano Cinelli
REGINALDO da Piperno (Raynaldus de Piperno). – Nacque nella prima metà del Duecento (si ignora l’anno) sicuramente a Priverno dal momento che, non essendoci ancora [...] alla Prima Lettera ai Corinzi (dal capitolo undicesimo) di s. Paolo e quello ai primi sette capitoli della Lettera agli Ebrei; quello «super quatuor nocturnos Psalterii», sul Padre nostro e sul Credo e alcune collationes per le domeniche, le feste e ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...