BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] si è pensato che il B. avesse avuto parte nell'indurre i sovrani di Spagna a intraprendere con nuovo vigore la persecuzione degli ebrei, implicitamente autorizzata da Sisto IV, il quale con la bolla del 10 nov. 1478 aveva concesso a Isabella e a ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] di erudizione antiquaria, poderosi prolegomeni e dettagliatissime annotazioni tese a retrodatare l’utilizzo di penne e calamai agli antichi ebrei, egiziani, greci e latini. L’opera, De regia theca calamaria (Napoli 1756), lungi dall’aprirgli le porte ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] d’Avalos, sopravvenuta nel settembre di quello stesso anno, si occupò di riscuotere delle somme di denaro che alcuni ebrei dovevano a questo, ma soprattutto si occupò dell’educazione del figlio, Francesco Ferrante, rimasto orfano di entrambi i ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] ripubblicò anche, sempre nel 1555, Le dotte e pie parafrasi sopra l’Epistole di san Paolo a’ Romani, Galati ed Ebrei, di Giovan Francesco Virginio, ovvero l’ex domenicano Cornelio Donzellini, traduttore e amico di Perna, già condannato alla galera e ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] del Comune degli edifici sede delle Cinque Scole, «luoghi di studio e di preghiera nei quali si ripartivano gli ebrei romani secondo i loro propri riti di appartenenza» (Ascarelli - Terracina, 2004, p. 41), l’università israelitica aveva pubblicato ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] , i testamenti, i voti religiosi, le dispense matrimoniali, i matrimoni occulti e misti e soprattutto le Osservazioni su diversi battesimi di ebrei a Venezia e a Padova in cui, coerente al suo severo rigorismo, sostiene che il battesimo ad un bambino ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] più famosi casi di antisemitismo in terra italiana, sfociato nel processo e nella condanna a morte di tutti gli ebrei residenti a Trento.
Oltre al mondo degli umanisti che trovavano una nuova collocazione professionale in seno all'arte tipografica ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] e raggiunse Roma, dove visse in clandestinità per oltre otto mesi, aiutando Castelnuovo, Enriques e altri colleghi ebrei a sfuggire ai rastrellamenti.
Tornato in Piemonte nel 1944 con l’aiuto degli Alleati, Tricomi riprese l’insegnamento ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] avessero un unico procuratore per trattare gli affari con la monarchia, anziché uno ciascuna, e ribadendo il divieto di ammettere ebrei nell'Ordine. Contava di concludere la visita, insieme con il suo mandato, ad Anversa per il capitolo del 1567 ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] 29 nov. 1537 figura come teste nel testamento della duchessa.
Nell'aprile del 1536 era stato nominato "conservatore dei privilegi degli ebrei" e in tale carica venne riconfermato il 23 luglio 1551. Il 27 febbr. 1540 venne nominato, nel testamento di ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...