MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] più che dalla tendenza a rimarcare le differenze dalla disponibilità al compromesso. Ciò emerge anche dall'atteggiamento verso gli ebrei, che dal 1557 a Riva poterono gestire una loro tipografia, quando a Roma Paolo IV dava ordine di bruciare ...
Leggi Tutto
URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] de Boulogne fece nominare Coluccio Salutati cancelliere di Lucca (luglio 1370).
Un cenno meritano infine le iniziative concernenti gli ebrei e gli eretici. Nel 1368 l’arcivescovo Pierre Ameilh, trasferito da Napoli a Embrun, ricevette l’incarico di ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] Milano 1981, pp. 966-969; Atti del convegno su A. M. nel centenario della nascita... 1983, Ceva 1984 (interventi di A. Martini, Gli ebrei a Ceva: i Momigliano, pp. 10-20; M. Puppo, M. o la critica come colloquio, pp. 21-29; F. Montanari, Ricordo di A ...
Leggi Tutto
MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] vie d’uscita, ma dalla concretezza di un prestito di 2000 onze contratto da M. I con mercanti italiani ed ebrei, di nuove imposte, del blocco dei pagamenti di Tesoreria, della forzata vendita delle tratte, dell’utilizzo dei gioielli lasciati dalla ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] in Civiltà mantovana, I (1966), 1, pp. 32-35; G. Coniglio, I Gonzaga, Milano 1967, p. 426; E. Birnbaum, Musici ebrei alla corte di Mantova..., in Civiltà mantovana, II (1967), pp. 195-196; R. Navarrini, La guerra chimica di Vincenzo Gonzaga,ibid., IV ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] riguardarono la riorganizzazione militare con la creazione di un piccolo esercito, la tutela della Chiesa e degli ebrei, la regolamentazione delle istituzioni caritativo-assistenziali poste sotto la diretta sorveglianza del duca, la vigilanza sui ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] fatti venire da Nancy su raccomandazione del cardinale di Lorena; malata di nuovo nel 1607, ella fu curata da un medico ebreo, chiamato Montalto.
Nel complesso, tuttavia, i fatti positivi per i Concini superarono quelli negativi. Dal 1609 il C. aveva ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] convinzione, probabilmente trasmessagli dal Degola, che fosse ormai prossima la realizzazione della profezia paolina sulla conversione degli ebrei al cristianesimo, mezzo e preludio alla "rigenerazione della Chiesa" e al trionfo dei suoi eletti.
Il D ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] -E. Zocca, Roma 1952, p. 37; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, pp. 347 s.; Id., Quattro maestri ebrei della pittura moderna italiana, in Scritti in mem. di Sally Mayer, Gerusalemme 1956, p. 75; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] 52-58, 61, 73, 80; A. Lapini, Diario fiorentino, a cura di G. O. Corazzini, Firenze 1900, p. 102; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 88 s.; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, II, Firenze 1924 ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...