Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] consistenza ci è offerto, con parole molto chiare, da Primo Levi, quando racconta che, per lui, prima della sua tragica esperienza, l’ebreo era “uno che a Natale non fa l’albero, che non dovrebbe mangiare il salame ma lo mangia lo stesso, che ha ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] nome, poi quelli dei figli Cesare e Aldo e di un fattorino. Inoltre nella lettera si chiedeva di indicare «quali autori ebrei e stranieri» fossero stati pubblicati. Olschki ne citò tre; aggiunse di suo pugno, con amarezza e rabbia:Non siamo in grado ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] radicale; vitalista e insieme nichilista; premuroso con le donne ma «cupo odiatore del mondo», antisemita ma amico di ebrei…);‒ di Marcello Carlino (Prime brevi note sullo studioso e sul critico: un emozionante ricordo del critico e storico della ...
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Israel Joshua SingerLa nuova RussiaTraduzione di Marina MorpurgoCon una Nota di Francesco M. CataluccioA cura di Elisabetta ZeviMilano, Adelphi, 2024 Nel 1926, quando lo scrittore polacco Israel Joshua [...] anni successivi e in Ucraina ai pogrom del periodo compreso tra il 1917 e il 1921, permane nei confronti degli ebrei un'ostilità strisciante che viene in superficie quando, complice l'alcol, i comportamenti delle persone si fanno meno controllati ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] loro futuro da adulti: un bambino dice di vendere talliths, ovvero il tallèd (טלית), lo scialle di preghiera indossato dagli ebrei ortodossi; ma in italiano si assiste a una conversione al cattolicesimo: «Sono un grossista di rosari». Inoltre Alvy è ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] oltre 4000 anni. Il che vuole dire che quando sono nate le sequoie più antiche si consumava il primo Esodo degli ebrei verso l’Egitto al seguito di Giacobbe, mancava ancora mezzo millennio all’inizio del periodo dei micenei e ci sarebbero voluti ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] . Dieci tracce (Kafka; Mi Manchi Pa’; Ho Paura; Il Mio Nemico Peggiore; Fiorile; Cara Milena; Odiami Ancora; Mister Precisino; Ebrei D’occidente; Just Only Pay) in stile pop italiano, tutte ispirate alla vita e agli scritti di Franz Kafka.Nel 2020 ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] di molti nomi conosciamo la ragione dell’imposizione, la variabilità diafasica, addirittura le oscillazioni toniche che ne definiscono lo status ebreo o no, e di soprannomi e vezzeggiativi sappiamo motivazione e modalità d’uso. Si pensi, per fare un ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] stati italianizzati per ragioni pratiche o per motivazioni sociali e politiche. Gli esempi più noti riguardano i cognomi degli ebrei in Italia, omologati (o introdotti ex novo) in relazione sia alle città di provenienza (dunque toponimi) sia a voci ...
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In un suo precedente lavoro, Il razzismo del duce. Mussolini dal ministero dell’Interno alla Repubblica sociale italiana (Roma, Carocci, 2021), Giorgio Fabre si soffermava brevemente sulla Dichiarazione sulla razza uscita dalla riunione del Gran Con ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica per designare quel gruppo di tribù...
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura i suoi assetti istituzionali e giuridici,...