L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] l'esaltazione e l'invocazione dell'onnipotenza di Dio, con esempi di grazia divina (Daniele e i leoni, i Tre Ebrei nella fornace, la conversione di s. Eustachio), immagini di carattere dogmatico o simbolico (la Vergine come porta di Dio), scene ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] 'Islam il paese annoverava solo qualche città e numerose oasi in cui si praticava l'agricoltura, a opera soprattutto di colonie ebree. Tra il deserto e la città vi era un movimento perpetuo; tuttavia il mosaico delle tribù e dei relativi poteri fu ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] delle miniature alle cc. 103v-104r del manoscritto laurenziano e 73v-74r del manoscritto sinaitico, che illustrano il viaggio degli ebrei nel deserto, delle quali il codice vaticano è attualmente privo, e per cui è lecito ipotizzare una dipendenza da ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] trasformata poi in abitazione. Alcune chiese, dette de Grecis, fanno riferimento alla presenza in città di comunità orientali, mentre agli ebrei, documentati già nel sec. 9°, rimandano le chiese di S. Nazzaro e S. Gennaro de Iudeca. La chiesa madre ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] , essere state eseguite, almeno nel primissimo periodo, per comunità eretiche, dal momento che ai cristiani e agli ebrei era proibito dal Decalogo di riprodurre figure ed oggetti sacri. La schematizzazione delle immagini potrebbe essere giustificata ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] da un punto di vista etnico oppure professionale. Così alcuni quartieri sono abitati esclusivamente da mercanti greci, turchi, toscani, ebrei (il 'ghetto' ebraico, che prende il nome da una contrada di Venezia, soprattutto in Germania e in Italia, fu ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] a identificare gli effetti del cataclisma in alcune delle “calamità” inviate al Faraone, al tempo dell’Esodo degli Ebrei dall’Egitto.
Antiche leggende sono state evocate anche a proposito della formazione della cultura micenea: quella di Danao e ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] mosaici di S. Maria Maggiore, a Roma, le due comunità sono rappresentate dall'apostolo dei Gentili, Paolo, e dall'apostolo degli Ebrei, Pietro; in S. Sabina (422-432) oltre alle figure degli apostoli (viste dal Ciampini, ma oggi scomparse) sono le ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] .Delle geografie del viaggio delle altre religioni è sufficiente ricordare che su Gerusalemme si concentra la venerazione degli ebrei e che il mondo dell'Islam considera Gerusalemme, nel Medioevo, con la moschea al-Aqṣā, un luogo irrinunciabile ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Alle difficoltà economiche si aggiungevano altri fattori: i contrasti razziali esplosi più volte in sommosse contro gli ebrei, le ribellioni degli indigeni, le invasioni esterne, le insurrezioni di pretendenti all’impero.
Nella riforma di Diocleziano ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...