EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] , alla fine dello stesso secolo, dal re Tigrane II, che, dopo un'incursione in Palestina, vi trasferì una colonia di ebrei. Nel 163 d.C. il generale romano Stazio Prisco, inviato dall'imperatore Marco Aurelio, dopo aver distrutto Artašat, che fino ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] circa) il canale navigabile che l’univa a Pisa, vi fu attirata con esenzioni fiscali nuova popolazione (specie Greci ed Ebrei spagnoli e portoghesi). Sotto Ferdinando I l’inizio di un’attività edilizia e monumentale trasformò L. in centro cittadino ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] nel 19° secolo, durante il nazismo i ghetti tornarono a identificare lo spazio in cui erano costretti a stare gli Ebrei. Oggi la parola ghetto viene usata anche per indicare un'area degradata dove vivono fasce emarginate della popolazione.
Come ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] del III Convegno Storico Interecclesiale, Bari 1987", a cura di G. Distante, Bari Calabr1988, pp. 267-295; C. Colafemmina, Gli Ebrei in Calabria e Basilicata, in Minoranze etniche in Calabria e Basilicata, a cura di P. De Leo, Cava de' Tirreni 1988 ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] loro abitanti, come per es. raḥbat al-Qurashiyyīn ('mercato all'aperto dei Coreisciti') e sūq al-Yahūd ('mercato degli ebrei').Sorta inizialmente come luogo di residenza degli arabi che erano giunti nella regione al seguito dell'esercito musulmano, K ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] romano, e a S, dove si trovava il mercato del Sale), mentre la via mediana, via Nuova o via degli Ebrei, venne tracciata soltanto in seguito.La parrocchiale di S. Michele dell'arcidiaconato fu costruita nell'area di un cimitero, insieme con ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] , nella cui Calle mayor, o degli Argenteros, si concentravano le botteghe degli orafi (Naval Mas, 1984). Di H. era l'ebreo convertito Pedro Alfonso, un erudito astrologo che dal 1110 fu medico alla corte di Enrico I d'Inghilterra (Millás Vallicrosa ...
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BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbazia di Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] risorti annunciano l'imminenza del Giudizio universale; sette piccole figure umane curiosamente abbigliate potrebbero rappresentare gli ebrei e le diverse razze popolanti la terra.Sul doppio architrave sette bestie infernali raffigurano le forze del ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] una situazione confermata due secoli più tardi da Çelebi, che segnala l'esistenza di quartieri distinti per armeni, greci, ebrei e copti.Sin dai primi decenni dopo la conquista turca B., perdendo progressivamente il carattere arroccato della Πϱοῦσα ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] e al porto -, cominciò a formarsi un quartiere franco, abitato da commercianti cristiani. La comunità urbana contava allora negli ebrei un altro elemento importante per le manifatture e i commerci: resa più numerosa con l'arrivo dei profughi di ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...