DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] e suddivideva i quartieri residenziali di cui certuni dovevano essere riservati a gruppi etnici o religiosi particolari, come gli Ebrei o i Nabatei. La città possedeva il centro indispensabile a ogni città greca: la piazza pubblica, la cui posizione ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] circa) il canale navigabile che l’univa a Pisa, vi fu attirata con esenzioni fiscali nuova popolazione (specie Greci ed Ebrei spagnoli e portoghesi). Sotto Ferdinando I l’inizio di un’attività edilizia e monumentale trasformò L. in centro cittadino ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] contano 21 città che superano i 200.000 ab., nelle quali non mancano minoranze etniche (comunità armene, greche e di ebrei sefarditi) che continuano a costituire un elemento caratteristico della vita urbana. Istanbul è passata dai 2.541.899 ab. del ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] l'esigenza di una modifica tematica. Sebastiano attenua i contrasti, diluisce le espressioni, confonde le individuazioni: fa un ebreo che è molto meno ebreo, fa un arabo che è un po' meno arabo, e non fa più un negromante pseudocristiano ma un ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] ablata sunt"), vicende che si svolsero nel sec. 6° a. C. e che si conclusero con la deportazione del popolo ebreo a Babilonia.La città storica di Babilonia (gr. Βαβυλών; lat. Babylonia) fu importante centro commerciale dell'Oriente antico, per quasi ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] nel 19° secolo, durante il nazismo i ghetti tornarono a identificare lo spazio in cui erano costretti a stare gli Ebrei. Oggi la parola ghetto viene usata anche per indicare un'area degradata dove vivono fasce emarginate della popolazione.
Come ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] come opere del D. erano state catalogate sotto il nome del Falcone.
Tra le prime opere dell'artista, la Battaglia tra gli Ebrei e gli Amalechiti firmato e un Assalto di una città con navi che sbarcano soldati siglato, pendants, della coll. Nicolis di ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] tra i 25 partecipanti al concorso bandito dal ministero dell’Educazione nazionale per laureati in lettere o in filosofia – esclusi gli ebrei e con solo un posto conferibile a una donna – a nove posti di ispettore aggiunto in prova nel ruolo del ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] come il luogo dove morì e fu sepolto l'apostolo Filippo.
La popolazione formata in prevalenza da greco-macedoni ed ebrei, con una scarsa colonia romana e frigia, era dedita all'agricoltura, all'artigianato, al commercio, ma soprattutto all'industria ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] anno prima, nel 1854. Al G. vennero affidate due scene: S. Paolo predica al popolo e S. Paolo cacciato dal tempio dagli Ebrei, condotte a termine entro la fine del decennio. Per la stessa chiesa l'artista romano realizzò pure altre opere e fornì vari ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...