(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] e dei corsari. La città ebbe nuova vita dall’inizio del 19° sec. con l’affluenza d’immigranti dall’Europa: Ebrei di Livorno, Maltesi, Italiani. Durante la Seconda guerra mondiale fu occupata (novembre 1942 - maggio 1943) da Italiani e Tedeschi.
Il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] sociali organizzati) hanno spinto in seguito Nolte a sostenere la sua tesi più contestata, quella relativa allo sterminio degli ebrei, di cui egli rifiuta la non comparabilità con altri genocidi (v. genocidio, in questa Appendice) e per il quale ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] del III Convegno Storico Interecclesiale, Bari 1987", a cura di G. Distante, Bari Calabr1988, pp. 267-295; C. Colafemmina, Gli Ebrei in Calabria e Basilicata, in Minoranze etniche in Calabria e Basilicata, a cura di P. De Leo, Cava de' Tirreni 1988 ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] (Noack, 1927, I, pp. 602 s.; frequente l'ispirazione a Dante e a Shakespeare), come L'entrata in Roma degli ebrei prigionieri, la Condanna del conte Ugolino (1870), Lutero che si reca dal principe elettore di Sassonia (1873) e molti altri (v ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ’amore è quella neoplatonica e idealizzante, riflesso più o meno diretto delle versioni platoniche di M. Ficino e di Leone Ebreo.
Anche il solco, che ora si fa più profondo rispetto al Quattrocento, fra letteratura colta e letteratura di divulgazione ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] - e un frammento ancora più breve rimane di un'anteriore concezione - M. presenta scene di massa, di diavoli, di ebrei e studenti, tenute in tono del tutto realistico, da cui si stacca un Faust appassionato, esuberante di vitalità. Nella Genoveva s ...
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New York
Pasquale Coppola
Livio Sacchi
geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Città degli Stati Uniti, sulla costa nord-atlantica. Nel 2005 la popolazione nei confini della municipalità era [...] cospicui sono ora dominicani, cinesi, giamaicani e russi. Nei confini della città si annovera anche la più grande concentrazione di ebrei (circa un milione) fuori d'Israele.
La vita cittadina ha subito un duro colpo dall'attacco terroristico dell'11 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , Wiesbaden 2004.
63 B. Baert, The Wall Paintings, cit.
64 B. Baert, La cappella Farfense in Montegiorgio, cit.
65 C. Colafemmina, Gli Ebrei, La Puglia e il mare, in Andar per mare. Puglia e Mediterraneo tra mito e storia, a cura di R. Cassano, Bari ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] loro abitanti, come per es. raḥbat al-Qurashiyyīn ('mercato all'aperto dei Coreisciti') e sūq al-Yahūd ('mercato degli ebrei').Sorta inizialmente come luogo di residenza degli arabi che erano giunti nella regione al seguito dell'esercito musulmano, K ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] di S., consente che presso le popolazioni giudaizzate ai confini della Palestina esso venga confuso con il Theòs höpsistos degli Ebrei, il Yahvé Sabaoth, anche in virtù della somiglianza del nome. Notizie sulle cerimonie e sui misteri di S. possono ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...